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elettriche

Accordo sulla mobilità sostenibile ma non sugli incentivi alle rinnovabili

Si è conclusa così la Conferenza Unificata che ha visto la presenza anche del Sottosegretario allo Sviluppo Economico Davide Crippa

Il nuovo Piano per la mobilità sostenibile, che ha rivisto la proposta elaborata dal precedente Governo basata su un’ipotesi di rinnovo del parco circolante con veicoli diesel, prevede un impegno statale complessivo al 2033 di 3,7 miliardi di euro per nuovi mezzi e relative infrastrutture di supporto, nonché quasi 2 milioni di euro per studi e ricerche e 100 milioni di euro per il sostegno alla filiera produttiva. È quanto ha previsto la Conferenza Unificata che si è tenuta nella giornata di ieri alla presenza del Sottosegretario allo Sviluppo Economico Davide Crippa.

INCENTIVATO ALL’80% L’ACQUISTO DI NUOVI AUTOBUS E BUS URBANI ELETTRICI A ZERO EMISSIONI CON LA POSSIBILITÀ

Fra i temi all’ordine del giorno, il Piano per la mobilità sostenibile e il parere sullo schema di decreto del Ministero dello Sviluppo economico per l’incentivazione della produzione di energia da fonti rinnovabili. Sul tema della mobilità sostenibile è stato raggiunto un pieno accordo fra le parti in relazione alla nuova proposta, frutto dell’intenso lavoro svolto in questi mesi dal tavolo interministeriale (MEF, MIT, MiSE, MATTM, MS), che ha raccolto esperienze, analisi e suggerimenti sia degli interlocutori istituzionali sia dei principali stakeholder. Nella nuova versione del Piano sarà, inoltre, incentivato all’80% l’acquisto di nuovi autobus e bus urbani elettrici a zero emissioni con la possibilità, per le Regioni, di realizzare studi per la trasformazione del trasporto in elettrico. Quanto alla mobilità extra-urbana, si prevedono incentivi all’80% per i bus a metano, mentre per le aree meno dotate dal punto di vista infrastrutturale si prevedono sostegni ai veicoli ibridi.

NO A INSERIMENTO INCENTIVI ALLA GEOTERMIA PIÙ INNOVATIVA NEL DECRETO FER2

Riguardo al decreto FER1, nonostante l’impegno di 250 milioni di euro all’anno per i prossimi 20 anni da parte del Governo per incentivare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ed il continuo confronto con gli stakeholder, la Conferenza Unificata ha espresso la propria contrarietà alle esigenze di tutela ambientale espresse dal MATTM e alla proposta del MiSE di inserire gli incentivi destinati alla geotermia più innovativa e a basso impatto ambientale nel decreto FER2, attualmente allo studio e di prossima pubblicazione.

CRIPPA: SODDISFATTI SULLA MOBILITÀ MENTRE SUL DECRETO FER 1 SI RAGIONI TROPPO SU SINGOLE POSIZIONI

“Possiamo dirci molto soddisfatti per aver raggiunto il pieno accordo sul nuovo Piano per la mobilità sostenibile – ha dichiarato il Sottosegretario Crippa -. Sul decreto FER1, invece, non comprendo i motivi per cui in Conferenza Unificata si continui a ragionare su singole posizioni e non sull’interesse comune. Per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni al 2030 c’è bisogno di un impegno comune e della disponibilità di chi gestisce i territori ad avviare un cambio di passo. Noi andremo avanti sicuri di poter ottenere i risultati che ci siamo prefissati ma assicurando sempre trasparenza ed il massimo coinvolgimento di tutti”.

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