Nel 2018 sono state 31 contro le 17 dell’anno precedente. In Italia bloccato solo il Tarvisio
Nel 2018 il 12% dei punti di interconnessione gas europei ha sperimentato congestioni contrattuali, contro il 7% dell’anno precedente. Il dato emerge dall’edizione 2019 del rapporto “Contractual Congestion at Interconnection Points” dell’Acer, l’Agenzia europea dei regolatori dell’energia, giunto alla sesta edizione.
LE CONGESTIONI CONTRATTUALI IDENTIFICATE NEL 2018 SONO STATE 31
Le congestioni contrattuali identificate nel 2018 sono state 31, contro le 17 dell’anno precedente: 6 si erano già verificate lo scorso anno, due addirittura si ripetono dal 2015. Per 15 di esse la congestione contrattuale è stata innescata dalla mancata offerta di prodotti firmati con durata di almeno un mese, mentre l’emergere di premi d’asta e richieste infruttuose indica una congestione contrattuale in 16 casi.
IN ITALIA UN UNICO CASO, IL TARVISIO
In Italia, secondo i dati dell’Acer, è risultato in congestione il solo Tarvisio per lavori straordinari.
RACCOMANDAZIONI PRINCIPALI DELL’ACER ALLE AUTHORITY, E AI TSO
Secondo l’Acer è necessario migliorare l’affidabilità dei dati in particolare la disponibilità dei dati di gestione delle congestioni deve essere ulteriormente migliorata dai TSO, garantendo che i risultati delle aste con premi e dati su tutti i prodotti di capacità non disponibili siano caricati sulle piattaforme.
RACCOMANDAZIONI DELL’ACER ALLA COMMISSIONE EUROPEA
Rivedere le linee guida di gestione delle congestioni per migliorare l’efficacia delle misure.
Esaminare il criterio delle Linee guida di gestione delle congestioni per allinearlo con gli altri criteri di congestione. E Stabilire una data dopo la quale l’Agenzia non deve più produrre una relazione sulla congestione.