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Gas

Acer invita operatori di rete gas a eliminare i colli di bottiglia nel trasporto

Migliorare l’efficienza del mercato nel breve termine e ottimizzare l’infrastruttura esistente per accogliere nuove rotte di approvvigionamento le priorità

Ottimizzazione congiunta della capacità di gas da parte degli operatori di rete; Migliori informazioni sull’utilizzo della rete del gas; un’attenta valutazione delle esigenze di investimento per evitare di incagliare gli asset; affinare le regole sulla capacità di trasporto del gas. Sono le raccomandazioni che arrivano dall’ultima relazione speciale sulla gestione della congestione nei mercati del gas dell’Europa nord-occidentale pubblicata dall’Agenzia Ue per la cooperazione dei regolatori dell’energia (Acer).

RETE GAS PROGETTATA PER IL TRASPORTO GAS DALLA RUSSIA

Il presupposto da cui si parte è che il sistema europeo del gas è stato progettato principalmente per il trasporto ottimale delle forniture russe da est a ovest. In seguito all’invasione russa dell’Ucraina, il gas naturale liquefatto (GNL) e l’aumento delle forniture di gasdotti hanno iniziato a entrare in Europa da ovest, causando colli di bottiglia nell’Europa nord-occidentale, in particolare Belgio, Francia, Germania e Paesi Bassi.

DALLA CONGESTIONE SPREAD HUB ELEVATI

La congestione della rete del gas nell’Europa nordorientale ha spinto gli spread degli hub a livelli elevati, ha evidenziato Acer spiegando che i gestori di rete hanno beneficiato di ricavi da congestione significativamente più elevati nel 2022 (rispetto al 2021). I TSO dell’UE hanno registrato 3,4 miliardi di euro di ricavi da congestione del gas nel 2022 (di cui 2,98 miliardi di euro, ovvero quasi il 90%, sono stati guadagnati dai TSO dell’area nord-occidentale); a titolo di confronto, i ricavi totali da congestione del gas dell’UE nel 2021 sono stati pari a 55 milioni di euro.

Il mercato integrato del gas dell’UE si è dimostrato resistente alla crisi, facilitando la riconfigurazione dell’offerta e della domanda e garantendo che il gas fluisca dove è più necessario, ha ammesso Acer. E gli operatori di rete hanno compiuto sforzi encomiabili in circostanze difficili per affrontare le gravi strozzature fisiche dal Belgio ai Paesi Bassi, dal Belgio alla Germania e dalla Francia alla Germania.

OTTIMIZZARE RETE ESISTENTE ED ELIMINARE I COLLI DI BOTTIGLIA

“Tuttavia, sebbene vi sia stato un coordinamento tra i TSO vicini e le informazioni sull’utilizzo della rete siano state per lo più disponibili, una lezione fondamentale è stata la necessità di un coordinamento continuo e della condivisione delle informazioni”, ha concluso Acer che ha esortato ad affrontare i colli di bottiglia più acuti per migliorare l’efficienza del mercato nel breve termine; e a ottimizzare l’infrastruttura esistente per accogliere nuove rotte di approvvigionamento.

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