Secondo i dati di Rho Motion, ad agosto le vendite globali di auto elettriche a batteria e ibride plug-in sono salite a 1,7 milioni di unità. Lo stesso mese del 2024 aveva beneficiato della domanda cinese alimentata dai sussidi. Il tasso di crescita è sceso rispetto al 21% di luglio
Le vendite globali di auto 100% elettriche e ibride plug-in ad agosto sono cresciute del 15% rispetto allo scorso anno, segnando il tasso più lento da gennaio e riflettendo confronti più difficili. È quanto ha dichiarato oggi la società di ricerche di mercato Rho Motion.
La crescita delle vendite di veicoli elettrici in Cina, che nel primo semestre ha registrato una media del 36% al mese, ad agosto si è raffreddata al 6%. Tuttavia, “si prevede che le vendite nel Paese saranno ancora solide nel quarto trimestre, grazie alla disponibilità di nuovi fondi per i programmi di sussidi e alla consueta ripresa stagionale”, ha affermato Charles Lester, responsabile dati di Rho Motion.
IN CINA FORTE RALLENTAMENTO NELLE VENDITE DI AUTO ELETTRICHE
La Cina è il più grande mercato automobilistico al mondo e rappresenta oltre la metà delle vendite globali di veicoli elettrici, che nei dati di Rho Motion includono auto elettriche a batteria e ibride plug-in. La crescita complessiva delle vendite in Cina ad agosto ha registrato il rallentamento più debole degli ultimi sette mesi.
La cinese BYD, il più grande produttore di auto elettriche al mondo, la scorsa settimana ha ridotto il suo obiettivo di vendite globali per il 2025 fino al 16%. Tuttavia, agosto è stato il mese migliore in termini di vendite di veicoli elettrici e ibridi per Geely, Xpeng e Nio, a dimostrazione di come i concorrenti locali più piccoli stiano guadagnando quote di mercato in Cina.
IL MERCATO DELLE AUTO ELETTRICHE IN EUROPA E USA MOSTRA SEGNALI POSITIVI
La crescita in altri mercati ha parzialmente compensato la debolezza cinese. La domanda negli Stati Uniti è aumentata in vista della scadenza dei crediti d’imposta e l’Europa ha beneficiato degli incentivi volti ad accelerare la decarbonizzazione.
L’ITALIA FANALINO DI CODA NELLA CORSA ALL’ELETTRICO
Nonostante un’accelerazione della diffusione dei veicoli elettrici nel 2025 in Europa, la quota media europea (15,6%) resta inferiore agli obiettivi Ue (20%) e lontana dal target AIE del 50% al 2030. La crescita è trainata da Germania, Francia, Belgio e Olanda, che concentrano circa due terzi delle immatricolazioni elettriche. In molti Paesi, tuttavia, il mercato EV resta ancora marginale, frenato da infrastrutture insufficienti, prezzi dell’energia e limiti nel mercato dell’usato.
Il nostro Paese, pur rappresentando uno dei principali mercati dell’auto in Europa, evidenzia un ritardo significativo nella transizione ecologica. La quota di mercato dei veicoli elettrici puri in Italia è ferma al 5%, ben al di sotto della media europea e distante dagli obiettivi UE e dall’Agenzia Internazionale per l’Energia.
Gli italiani continuano a preferire vetture ibride (HEV e PHEV), considerate più vantaggiose per prezzo, autonomia e costi energetici ma questo rallenta l’allineamento alle normative europee sulla decarbonizzazione. Per ridurre il gap con i partner europei, sarà cruciale puntare su infrastrutture di ricarica più capillari, stabilità degli incentivi e filiere produttive dedicate alle tecnologie verdi, così da sostenere sia la competitività industriale sia la diffusione dei veicoli a basse emissioni.
RHO MOTION: AD AGOSTO LE VENDITE DI EV SONO SALITE A 1,7 MILIONI
Secondo i dati di Rho Motion, ad agosto le vendite globali di veicoli elettrici a batteria e ibridi plug-in sono salite a 1,7 milioni di unità. Lo stesso mese del 2024 aveva beneficiato della domanda cinese alimentata dai sussidi. Il tasso di crescita è sceso rispetto al 21% di luglio.
LE VENDITE DI AUTO ELETTRICHE NEI MERCATI GLOBALI
Le vendite in Cina hanno raggiunto 1,1 milioni di veicoli, mentre in Europa sono aumentate del 48%, raggiungendo circa 283.453 unità. In Nord America le vendite di EV sono aumentate del 13%, raggiungendo le 201.255 unità. Le vendite nel resto del mondo sono aumentate del 56%, superando le 144.280 unità.
“Negli Stati Uniti, prevediamo vendite record ad agosto e poi un altro mese positivo a settembre; potrebbe esserci un altro record e poi probabilmente un forte calo”, ha detto Lester, aggiungendo che “BYD ha ancora la quota di mercato, e ora sta sicuramente sentendo la pressione degli altri OEM”.