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Agsm

Agsm-Aim, per il terzo partner la Lega si oppone

Dopo la fusione le tensioni non si placano: mozione presentata dalla capogruppo Grassi

“La guerra continua, furibonda e senza tregua, ma adesso il terreno di scontro si sposta sul ‘terzo partner’. Raggiunta l’intesa sulla fusione tra Agsm e Aim, i sindaci di Verona e di Vicenza, Federico Sboarina e Francesco Rucco, hanno spiegato che adesso bisogna cercare appunto un ‘terzo partner’ di natura industriale, che affianchi la neonata Azienda scaligero-berica. Proprio mentre i due sindaci brindavano a questa soluzione, la Lega depositava a Palazzo Barbieri una mozione ufficiale, firmata dalla capogruppo Anna Grassi, che diceva esattamente il contrario, mettendo il veto sul percorso amministrativo indicato da Sboarina”. È quanto scrive il Corriere di Verona.

TERZO PARTNER SOLO CON GARA PUBBLICA

“(…) Secondo la Lega, invece, se si vorrà cercare quel ‘terzo partner’ bisognerà farlo con ‘un successivo avvio di percorso con procedura ad evidenza pubblica’. Con una nuova gara, insomma, e non con un confronto tra le proposte già pervenute. Due strade totalmente divergenti, e uno scontro politico che diventa sempre più frontale. Oltre ai due sindaci, anche il presidente di Agsm, Daniele Finocchiaro, dopo essersi astenuto nella votazione sulla fusione ‘a due’, aveva spiegato che ‘la ricerca di un partner industriale è uno dei percorsi principali da seguire, secondo le indicazioni date dallo stesso cda nel dicembre scorso’”.

LE OPPOSIZIONI

“(…) Sul tema, ovviamente, le opposizioni si scatenano. Michele Bertucco (Sinistra in Comune) tuona che la nuova mozione leghista ‘come forza di opposizione ci starebbe anche bene, essendo sostanzialmente quanto andiamo predicando da mesi. Peccato – aggiunge – che la Lega abbia bocciato, durante il consiglio straordinario su Agsm dello scorso maggio la mozione delle minoranze, che chiedeva proprio la gara pubblica, ed occorrerà tenere presente tutte le volte che la Lega, partito inaffidabile, ha cambiato idea in questi mesi, a partire dalla mozione del 12 dicembre in cui chiedeva di andare avanti con la ricerca del partner industriale, ritirata l’altro ieri presumibilmente per fare spazio alla nuova mozione che dice l’esatto contrario. E’ un’amministrazione in grado di governare la città – conclude Bertucco – questa in cui ciascuno dice ciò che vuole, compreso il sindaco che cerca pateticamente di far passare una sonora sconfitta per una vittoria?’”.

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