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Agsm, per la presidenza la Lega in pole

Per Agsm resta in pole position la candidatura alla presidenza di Paolo Paternoster

“La decisione è vicina, la battaglia s’infiamma. E’ questione di pochi giorni, dopo di che sapremo il nome del successore di Daniele Finocchiaro alla presidenza di Agsm. Giovedì scorso se n’erano occupato i segretari dei partiti di maggioranza, in una riunione (senza esito) col sindaco Federico Sboarina. Ma adesso, in vista della scelta definitiva, la Lega rivendica di aver vinto la lunga battaglia politica sulla vicenda A2A (che aveva portato appunto alle dimissioni di Finocchiaro) e fa chiaramente capire di volerne prendere la guida”. È quanto si legge sul Corriere di Verona.

LA RIVENDICAZIONE DELLA LEGA

“Il deputato Vito Comencini e la capogruppo del Carroccio a Palazzo Barbieri, Anna Grassi, tuonano infatti che ‘la Lega ha fermato la svendita di un patrimonio del nostro territorio e ne rivendica la paternità: siamo gli unici – dicono – ad avere sempre creduto con i fatti nel potenziale di Agsm e se oggi la società è ancora in mano ai veronesi è grazie alla strenua battaglia della segreteria provinciale’”, evidenzia il quotidiano.

TERMINI CANDIDATURA FINO A LUNEDÌ

“Quanto poi al risultato ottenuto da Agsm Energia, società presieduta da Mario Faccioli, di Fratelli d’Italia, la Lega sottolinea inoltre che quell’azienda è in crescita per merito in particolare del Direttore Operativo Floriano Ceschi e del suo team, ‘a cui vanno i nostri complimenti’. La giunta di Vicenza ha già approvato nella scorsa settimana la delibera sull’unificazione Agsm-Aim. La delibera vicentina prevede di nominare presidente e CdA per la durata di tre anni, mentre a Verona si preferirebbe farlo per un intero quinquennio, ma non pare una questione insolubile, e il nodo vero è quello della scelta del presidente. Il sindaco Sboarina ha prorogato fino a lunedì prossimo i termini per le candidature. E proprio lunedì rientrerà da una breve vacanza il leghista Zavarise”, prosegue il quotidiano.

IN POLE PATERNOSTER

“Sarà quello il ‘D Day’? Vedremo. Intanto resta in pole position la candidatura alla presidenza di Paolo Paternoster, ma ricordiamo che c’è da scegliere anche il nuovo presidente di Amt (Mario Faccioli?), quello di VeronaMercato (con una nuova ipotesi su Andrea Bassi), quello di Agsm Lighting (dopo l’elezione di Filippo Rigo in Regione) ed anche quello di Agsm Holding Albania”, ha concluso il quotidiano.

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