Simson: evidente il potenziale dell’eolico offshore
Prende il via un nuovo programma di lavoro nella regione del Mar Baltico dedicato all’eolico offshore. La roadmap è stata adottata nell’ambito del gruppo ad alto livello che si occupa del piano di interconnessione del mercato energetico baltico (BEMIP).
LE AREE DI COOPERAZIONE
Il programma, concordato in una riunione di alti funzionari degli 8 paesi dell’Ue della regione baltica, conferma l’impegno a coordinarsi sullo sviluppo della rete offshore. Altre aree di cooperazione includono la pianificazione dello spazio marittimo incentrata sullo sviluppo dell’eolico offshore, la cooperazione sull’abilitazione di finanziamenti adeguati e l’accelerazione di specifici progetti offshore e autorizzazioni nel Baltico.
SIMSON: EVIDENTE IL POTENZIALE DELL’EOLICO OFFSHORE
Parlando dopo l’accordo, il commissario Ue per l’Energia Kadri Simson ha dichiarato: “Nella Strategia per l’energia rinnovabile offshore dell’anno scorso, la Commissione ha specificamente evidenziato il potenziale per lo sviluppo di tecnologie eoliche offshore nella regione baltica e quindi sono lieto che questo stia procedendo nel quadro del BEMIP”.
La strategia dell’Ue per le energie rinnovabili offshore, pubblicata nel novembre 2020, ha delineato l’enorme potenziale per l’Ue riguardante lo sviluppo di tecnologie per le energie rinnovabili offshore. Ma ha anche delineatol’ambizione di aumentare la capacità eolica offshore europea dal livello attuale di 12 GW ad almeno 60 GW entro il 2030 e a 300 GW entro il 2050.
Questo accordo fa seguito a una dichiarazione dei ministri dell’Energia degli 8 paesi dell’UE nella regione del Mar Baltico e del Commissario Kadri Simson nel settembre 2020 che si impegnavano a una più stretta cooperazione sull’eolico offshore nel Mar Baltico