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Alperia

Come sarà e cosa si farà nella nuova sede di Alperia a Merano (da 25 milioni di euro)

Tutti i dettagli sulla nuova sede di Alperia che verrà costruita a Merano. Ospiterà il settore dello sviluppo e della ricerca

Alperia avrà presto la sua nuova sede a Merano, come chiesto dal Comune in occasione della fusione tra Aec e Sel nella società energetica: verrà realizzata in via Scuderie, in prossimità dell’ippodromo e della stazione ferroviaria di Marlengo.

A MERANO IL SETTORE SVILUPPO DI ALPERIA

Il progetto ha grandi ambizioni, non solo edili. La società intende concentrare a Merano l’intero settore dello sviluppo e della ricerca e quello del commerciale.

“Abbiamo pensato di fare qualcosa di diverso e più importante, prevedendo di concentrare a Merano l’intero settore dello sviluppo e della ricerca e quello del commerciale, con la società Alperia Smart Services di recente costituzione. In accordo con il Comune, abbiamo deviato dal progetto originale che prevedeva di localizzare a Merano l’intero settore delle reti, perché questo avrebbe generato un forte pendolarismo dei nostri dipendenti verso la città e traffico in entrata e uscita, di tutti i mezzi delle reti che ogni giorno si spostano verso l’intero territorio provinciale. In questo senso l’attuale sede, vicina all’ingresso dell’autostrada a Bolzano è più baricentrica ”, ha spiegato Johann Wohlfarter in sede di Consiglio Comunale.

25 MILIONI DI EURO

La realizzazione della sede costerà alla società 25 milioni di Euro (IVA esclusa). L’edificio, su carta, dovrà ospitare 300 collaboratori di varie società del Gruppo Alperia, uffici, aree tecniche e magazzini di Edyna, la società di distribuzione del gruppo.

CHI COSTRUIRA’ LA NUOVA SEDE

Alperia, partecipata da Provincia Autonoma di Bolzano (46,38%), Comune di Bolzano (21,00%), Comune di Merano (21,00%) e SELFIN (11,62%), ha scelto, tra i 50 progetti presentati al concorso pubblico di progettazione internazionale indetto da Alperia, quello dell’Associazione temporanea di Imprese composta dallo Studio Cecchetto di Mestre, per la parte progettuale edile, lo Studio di ingegneria Von Pföstl & Helfer Srl di Lana (BZ) per la progettazione statica, Steam Srl di Padova per la progettazione d’impianti e lo studio associato CZ di Paolo Ceccon Laura Zampieri Architetti per la progettazione paesaggistica.

QUALI I PROSSIMI PASSI?

La realizzazione dell’opera, però, non è così immediata. Al concorso, infatti, seguirà la fase di progettazione definitiva ed esecutiva che si svilupperà nel 2020. Sempre nel 2020 verranno indette le gare di appalto per la costruzione e nel 2021 verrà avviato il cantiere. L’opera sarà terminata nel 2023.

IL PROGETTO

Gli edifici di Alperia ed Edyna sono separati e comunicanti. Gli uffici di Alperia sono posti al centro, in un edificio alto 22 metri con pianta ellittica (una torre di vetro), mentre l’edificio di Edyna è molto più basso e parzialmente interrato ed è dotato di un giardino pensile.
Le nuove costruzioni dovranno riprendere gli elementi essenziali del paesaggio, come l’acqua e gli spazi verdi. Il parcheggio dell’azienda sosterrà, da progetto, una grande vasca d’acqua, poco profonda, dove gli edifici si specchiano e sembrano “galleggiare”.

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