Advertisement Skip to content
Arera

Arera avvia procedimento e consultazione per regolare la Bolletta 2.0

Con il nuovo procedimento di revisione, l’Autorità intende strutturare la bolletta in modo da porre in risalto le informazioni essenziali e funzionali alla comprensibilità del prezzo pagato rispetto al servizio di fornitura fruito
L’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera) ha emanato la deliberazione che dà l’avvio al procedimento per la formazione di provvedimenti in materia di regolazione della Bolletta 2.0, finalizzato alla revisione organica e al perseguimento degli obiettivi generali di miglioramento: semplicità; comprensibilità e uniformità. “In vista del nuovo contesto di mercato segnato dalla prospettata rimozione degli attuali regimi di tutela, nonché dalla definizione dei nuovi sevizi di tutela della vulnerabilità, la bolletta rivestirà un’importanza crescente” si legge nella delibera. E ciò perché “dovrà non solo fornire in modo semplice e facilmente reperibile le informazioni funzionali alla comprensione della spesa e delle condizioni economiche e contrattuali applicate, ma anche fornire un supporto per la valutazione continuativa dell’offerta sottoscritta”, prosegue Arera.

L’AVVIO AL PROCEDIMENTO DI REVISIONE

L’Authority ritiene inoltre opportuno prevedere che “il procedimento per la revisione della regolazione della Bolletta 2.0 si sviluppi secondo i criteri dell’analisi di impatto regolatorio (AIR), in modo tale da favorire una fattiva e ampia partecipazione di tutti soggetti interessati e in particolar modo delle associazioni dei consumatori domestici e non domestici tramite opportuni focus group”.

Infine, spiega Arera “le caratteristiche particolari dei clienti finali che rientrano nel servizio di tutela della vulnerabilità – secondo i criteri, relativamente al settore del gas naturale, di cui al decreto-legge 115/22 e individuati secondo le modalità di cui alla deliberazione 102/2023/R/gas, e relativamente al settore dell’energia elettrica, di cui al decreto legislativo 210/21 – rendono tali clienti meritevoli di una tutela rafforzata in termini di informazioni di fatturazione, modalità di recapito della bolletta sintetica, nonché degli ulteriori strumenti in tema di trasparenza, certamente non inferiore a quanto accordata attualmente ai regimi in via di rimozione; pertanto, in ragione delle suddette caratteristiche del sottoinsieme di clienti finali identificati come vulnerabili, nonché delle caratteristiche del servizio stesso come disciplinato dalla deliberazione 100/2023/R/com, sia necessario nel breve periodo ricomprendere nell’ambito delle disposizioni attualmente previste dalla Bolletta 2.0, e dal Glossario, riferite ai clienti finali serviti nei regimi di tutela, il servizio di tutela della vulnerabilità del gas naturale; tale ricomprensione si possa applicare a decorrere dalla prima bolletta emessa successivamente dalla data dell’1 gennaio 2024 per i clienti finali serviti nell’ambito del servizi di tutela della vulnerabilità del gas naturale”, ha evidenziato Arera.

IL DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE

Per fare ciò Arera ha posto in consultazione fino al prossimo 11 dicembre un documento che illustra gli orientamenti dell’Autorità volti a riformulare la struttura della bolletta in: frontespizio unificato, elementi essenziali ed Elementi di dettaglio. “Con il nuovo procedimento di revisione, l’Autorità intende strutturare la bolletta in modo da porre in risalto le informazioni essenziali e funzionali alla comprensibilità del prezzo pagato rispetto al servizio di fornitura fruito”, ha infatti spiegato l’Authority.

Le novità prevedono una prima pagina obbligatoria, chiamata “Frontespizio unificato”, con una
struttura uguale per tutti i clienti finali a cui si applica la regolazione della Bolletta 2.0, e che includa anche lo Spazio riservato alle comunicazioni dell’Autorità, o una eventuale sottoperimetrazione di tale Spazio”. Tra le informazioni di base riportate rientrano i dati identificativi del cliente, il servizio e il mercato di riferimento e i dati identificativi del punto con l’indirizzo di fornitura e il codice Pod o Pdr. Infine i dati relativi alla fatturazione e al pagamento, gli importi economici, i recapiti in caso di guasti o di reclami, lo spazio riservato alle comunicazioni dell’Autorità e gli indicatori sintetici di prezzo.

Poi una sezione denominata “elementi essenziali”, che unitamente al “Frontespizio unificato” sostituiscono l’attuale “bolletta sintetica”, inclusa anche l’eventuale parte complementare alla sottoperimetrazione dello Spazio riservato alle comunicazioni dell’Autorità inserita nel Frontespizio. Al suo interno sono presenti le caratteristiche commerciali della fornitura come la denominazione del contratto del mercato libero, la data di attivazione del contratto, l’eventuale scadenza, le modalità di pagamento o rateizzazione. A questi elementi si aggiungono i dati relativi alle letture e ai consumi, le informazioni storiche come i consumi degli ultimi 12 mesi. Infine gli Elementi di dettaglio, che continuano a svolgere la funzione di riportare le informazioni analitiche di dettaglio relative agli importi fatturati.

LA DELIBERA ARERA

LA CONSULTAZIONE

 

 

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su