Nel testo ci sarebbe il rifnanziamento degli incentivi l’acquisto di auto con emissioni di CO2 da 61 a 135 gr/km
Spuntano nuovi incentivi per le auto nel decreto sostegni bis”l’ultimo provvedimento di sostegno per l’emergenza Covid”, scrive Il Messagero “che il governo dovrebbe approvare oggi e che può contare sui 40 miliardi di ulteriore deficit autorizzato dal Parlamento”. Secondo il quotidiano, infatti, il testo, si “avvia a diventare una sorta di manovra di metà anno (…) Tra le ultime voci che si stanno aggiungendo c’è quella relativa alla proroga degli incentivi per l’auto: un settore che nelle vendite degli ultimi due mesi ha fatto segnare rilevanti progressi rispetto al quadro disastroso del 2020, ma che resta ancora al di sotto dei livelli toccati nel 2019. In arrivo – come annunciato e auspicato dalle associazioni di categoria- ci sarebbe il rifnanziamento degli incentivi l’acquisto di auto con emissioni di CO2 da 61 a 135 gr/km, che riguarda la fascia più venduta di auto. I fondi già disponibili sono infatti esauriti e una nuova tranche viene ritenuta necessaria per sostenere il mercato durante tutto il 2021”.
Per quanto riguarda il superbonus, “le risorse per la proroga generalizzata a tutto il 2023 arriveranno con la prossima legge di Bilancio (si parla di 8 miliardi). Sono attese invece nel prossimo provvedimento dedicato alle semplificazioni norme che facilitino il ricorso a questo strumento in particolare per i condomini. Continua intanto il pressing in particolare del Movimento Cinque Stelle per lo sblocco del cosiddetto ‘superbonus aziende’ ovvero la possibilità di fruire a fronte degli investimenti del programma ‘Transizione 4.0’ di crediti d’imposta anche cedibíli al sistema bancario”.