Oggi più che mai, i concessionari di auto hanno la necessità immediata di adottare metodi digitali per vendere i veicoli
La filiale indiana di Hyundai Motor ha ampliato proprio in questi ultimi giorni la copertura della sua piattaforma di vendita online ‘Click to Buy’, introdotta di recente, a livello pan-indiano. Secondo Animesh Kumar, Direttore di Automotive Consulting presso GlobalData, società di ricerca e consulenza di settore, “il Coronavirus (Covid-19) ha avuto un impatto significativo sui volumi di vendita di auto in India. Le concessionarie hanno assistito a un significativo calo dei volumi di vendita all’inizio di marzo e con l’entrata in vigore del blocco di 21 giorni dal 25 marzo, il calo si è completamente arrestato. Di conseguenza, le vendite di marzo dei leader di mercato Maruti Suzuki e Hyundai sono diminuite del 47% su base annua. Anche le prospettive per le vendite di aprile rimangono pessimistiche, poiché è probabile che il blocco si estenda. Il blocco, sebbene completamente giustificato, ha creato un’ulteriore pressione per i concessionari”.
“Tanto per cominciare, a diversi concessionari rimangono ampie scorte BSIV (Bharat stage emission standards, norme sulle emissioni istituite dal governo indiano per regolare la produzione di inquinanti atmosferici dai motori), soprattutto nel caso delle due ruote. Anche le vendite di veicoli BSVI subiscono l’impatto della chiusura delle concessionarie e non è permesso ai clienti di uscire. Sebbene sia una misura disperata, i concessionari sono ora costretti a esplorare le vendite online e la trasformazione, il che rappresenta uno sviluppo positivo e un passo giusto verso il futuro. Oggi più che mai, i concessionari di auto hanno la necessità immediata di adottare metodi digitali per vendere i veicoli. Anche quando la crisi sarà passata, alcuni clienti saranno probabilmente cauti e potrebbero preferire di stare lontani dalle concessionarie per evitare il contatto umano”, sottolinea Kumar.