Lo stabilimento Volkswagen di Wolfsburg potrà realizzare nella stessa linea produttiva auto elettriche e a diesel o benzina. L’azienda tedesca fa sapere che il sito di Wolfsburg si avvia a diventare una multi piattaforma strategica per il futuro green dell’impresa, che ha investito ben 460 milioni di euro nella riqualificazione dell’impianto.
Lo stabilimento Volkswagen di Wolfsburg potrà realizzare contemporaneamente auto elettriche, diesel e benzina. L’azienda tedesca fa sapere che il sito di Wolfsburg si avvia a diventare una multi piattaforma strategica per il futuro green dell’impresa, che ha investito ben 460 milioni di euro nella riqualificazione dell’impianto. La maggior parte dei fondi sarà destinata ai lavori ingegneristici, ma una parte andrà nella formazione dei lavoratori del settore, tra le categorie che rischiano di subire maggiormente gli effetti negativi dello stop alle auto a diesel e benzina dal 2035. Da qui al 2024, quando verrà lanciato il nuovo modello ID 3, i 22.000 addetti alla produzione della fabbrica potranno iniziare a formarsi sulla costruzione di veicoli elettrici in modo divertente e creativo. La casa automobilistica tedesca ha sviluppato una speciale escape room didattica per favorire l’aggiornamento dei propri dipendenti. Il primo passo dell’articolata programma, che proseguirà fino al 2025, pensato per prepararsi ai profondi mutamenti che attendono il mercato dell’automotive nei prossimi anni.
NASCE IL CENTRO DI PRODUZIONE MULTIPIATTAFORMA VW
L’azienda scrive sul proprio sito ufficiale che nei prossimi anni lo stabilimento di Wolfsburg diventerà una sede multipiattaforma per il marchio Volkswagen in Germania. L’assemblaggio dei pezzi della nuova auto ID 3 inizierà già questo autunno, per la produzione in serie dovremo invece attendere il 2024. La nuova linea di produzione sarà installata nei prossimi mesi.
Wolfsburg si aggiunge infatti alla lista dei siti che si avviano nel percorso di transizione verso la mobilità del futuro, nella quale figurano già gli stabilimenti tedeschi di Zwickau ed Emden.
“Dopo Zwickau ed Emden, il nostro stabilimento di Wolfsburg sta ora iniziando la transizione della rete di produzione del marchio verso la mobilità elettrica”, ha detto Christian Vollmer, Volkswagen Brand Board of Management Member per la produzione e la logistica, commentando la fondamentale trasformazione della produzione automobilistica in Germania. “Wolfsburg è speciale in quanto i veicoli ICE saranno ancora costruiti qui per molti anni a venire. In altre parole: per Wolfsburg, l’imminente trasformazione riguarda prima di tutto l’integrazione – interfacciarsi agevolmente con le operazioni in corso e con la produzione. È una sfida molto speciale.”
COME LA MULTIPIATTAFORMA SALVA I POSTI DI LAVORO
L’azienda anticipa che oltre all’ID.3 la fabbrica di Wolfsburg costruirà un altro modello di Suv basato sulla tecnologia MEB. L’obiettivo dichiarato è rafforzare il ruolo dell’elettrico come “cuore del marchio VW” nei prossimi anni.
“La nuova linea di produzione a Wolfsburg ci darà più flessibilità che mai”, scrive il direttore dello stabilimento Rainer Fessel. “La catena di montaggio sarà la prima in uno degli stabilimenti di autovetture del marchio Volkswagen in Germania che è in grado di costruire sia MEB e ICE veicoli sulla stessa linea. Con la futura piattaforma SSP (Sistemi di piattaforma scalabili), questo renderà la prima fabbrica multi-piattaforma di Wolfsburg Volkswagen tra pochi anni. Ciò conferirà al l’impianto principale un grande vantaggio in termini di utilizzazione delle capacità nei prossimi dieci anni. È così che salvaguardiamo i posti di lavoro nello stabilimento di Wolfsburg e diamo alla nostra forza lavoro una prospettiva chiara per il futuro”.
LE ESCAPE ROOM PER LA TRANSIZIONE DELLE AUTO
L’eMotionRoom di Wolfsburg si compone di tre sale, ognuna delle quali presenta enigmi e problemi da risolvere entro 20 minuti. Il filo rosso sono le transizioni che hanno caratterizzato la storia della mobilità.
I quattro dipendenti che compongono una squadra sono trasportati indietro nel tempo fino all’invenzione dei primi motori elettrici, nel XIX secolo. Dopo aver decifrato il mistero entreranno nella seconda stanza, che ripercorre le evoluzioni della città di Wolfsburg, fino ai giorni nostri. La terza sala permette invece di fare un salto nel futuro della guida digitale. Nel corso del gioco due istruttori della Group Academy guideranno le squadre tramite un collegamento video, che insieme ai visori per la Realtà virtuale permetterà di rendere l’esperienza ancora più veritiera.
“Il principio di eMotionRoom ha già ricevuto un feedback molto positivo dai nostri dipendenti di Zwickau. L’idea si è rivelata estremamente popolare, ecco perché l’abbiamo inclusa anche per Wolfsburg. La transizione all’e-mobility può avvenire solo insieme ai nostri colleghi. Farli salire a bordo, ispirarli e formarli è assolutamente cruciale per il nostro successo collettivo. Questo perché possiamo solo padroneggiare la trasformazione insieme e l’eMotionRoom è una parte chiave del puzzle”, ha commentato Gerardo Scarpino, vice presidente dell’azienda.
“Volkswagen lavora costantemente su concetti di formazione e sviluppo innovativi mentre ci avviamo a diventare un fornitore di mobilità sostenibile e orientata al software. Questi concetti sono la nostra chiave per una trasformazione di successo. Più il nostro mondo diventa digitale, più le competenze del nostro team diventano cruciali per la nostra competitività”, ha dichiarato Gunnar Kilian, Board Member delle Risorse Umane, all’apertura dell’ eMotionRoom.
“Volkswagen ha lanciato un’ampia campagna di riqualificazione nelle sue sedi tedesche e le escape room svolgono un ruolo importante in questa iniziativa. Dopo Zwickau ed Emden, stiamo ora implementando questo concetto di successo nel nostro stabilimento più grande qui a Wolfsburg”, ha aggiunto Kilian.