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Auto: Rialzo a due cifre per il mercato europeo a ottobre: +14,1%. Il punto di Anfia

Sul Dossier Euro 7, Anfia ha apprezzato la posizione assunta dal Parlamento Ue sulle auto e confida che negli ultimi negoziati in trilogo si possa proseguire sulla strada di una visione normativa d’insieme, che stimoli la transizione in maniera pragmatica e razionale
Secondo i dati diffusi oggi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata all’EFTA e al Regno Unito ad ottobre le immatricolazioni di auto ammontano a 1.039.253 unità, il 14,1% in più rispetto ad ottobre 2022. Nei primi dieci mesi del 2023, i volumi immatricolati raggiungono 10.722.930 unità, con una variazione positiva del 16,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

VAVASSORI: MERCATO AUTO UE CRESCE PER IL QUINDICESIMO MESE CONSECUTIVO

“Ancora un rialzo a due cifre, a ottobre, per il mercato europeo dell’auto, in crescita per il quindicesimo mese consecutivo (+14,1%)” afferma Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA.

FRANCIA GUIDA LE IMMATRICOLAZIONI AUTO, SECONDA L’ITALIA

Tra i cinque major market (incluso UK), è la Francia a guidare la classifica, con immatricolazioni in aumento del 21,9% nel mese, seguita dall’Italia (+20%), dalla Spagna (+18,1%) e dal Regno Unito (+14,3%), mentre la Germania contiene la crescita al 4,9%, pur essendo al primo posto per volumi di vendita mensili. Il cumulato dei primi dieci mesi dell’anno chiude a +16,7%, superando i 10,7 milioni di unità immatricolate, pari al 19,6% in meno rispetto ai volumi pre-pandemia di gennaio- ottobre 2019. Ad ottobre, per il quinto mese consecutivo, la quota di penetrazione delle vetture elettriche pure (BEV), pari al 15,2%, ha superato la quota delle vetture diesel (10,6%) immatricolate nel mese.

QUOTA BEV AL 15,2%

Lo stesso vale per il periodo gennaio-ottobre 2023, in cui la quota delle BEV resta al 15,2% contro il 12,2% del diesel. Un quadro lontanissimo da quello italiano, dove l’immatricolato diesel è al 18% nel mese contro il 3,9% delle BEV. Riguardo al dossier Euro 7, abbiamo apprezzato la posizione assunta dal Parlamento UE e confidiamo che negli ultimi negoziati in trilogo, a inizio 2024, si possa proseguire sulla strada di una visione normativa d’insieme, che stimoli la transizione in maniera pragmatica e razionale”.

Nell’area UE+EFTA+UK, ad ottobre, le immatricolazioni di auto ad alimentazione alternativa aumentano del 26,1%; crescono, con rialzi a doppia cifra, sia le auto BEV (+30,1%, con il 15,2% di quota), che le ibride tradizionali (+32,9% con una quota del 28,7%). Nel complesso, sono state immatricolate 545.909 vetture ibride di tutti i tipi ed elettriche, che rappresentano, insieme, il 52,5% del mercato. Le auto ricaricabili (BEV e PHEV) raggiungono il 23,8% di quota. Nei 5 major market, le vendite di auto ricaricabili ammontano a 153.933 unità ad ottobre, in crescita del 12,1%, mentre nei primi dieci mesi del 2023, nella stessa area, le ricaricabili sono 1.511.390, in crescita del 25,2%.

LA SITUAZIONE IN ITALIA: NEI PRIMI 10 MESI DEL 2023 UN +20,4%

In Italia, i volumi totalizzati ad ottobre 2023 si attestano a 139.045 (+20%). Nei primi dieci mesi del 2023, le immatricolazioni complessive ammontano a 1.315.033 unità, con un rialzo del 20,4% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2022. Secondo i dati ISTAT, ad ottobre l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra una diminuzione dello 0,2% su base mensile e un aumento dell’1,7% su base annua (da +5,3% del mese precedente). La consistente decelerazione del tasso di inflazione si deve prevalentemente al rallentamento su base tendenziale dei prezzi degli Energetici, sia non regolamentati (da +7,6% a -17,7%) sia regolamentati (da -27,9% a -31,7%) e, in misura minore, al calo degli Alimentari non lavorati e lavorati. Questi effetti risultano solo in parte compensati dall’accelerazione dei prezzi dei Servizi relativi all’abitazione (da +3,7% a +4%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +3,8% a +4%).

CRESCONO LE BENZINA, CALANO LE DIESEL

Analizzando il mercato per alimentazione, le autovetture a benzina chiudono ottobre in crescita del 21%, con una quota di mercato del 27,9%. Calano, invece, le autovetture diesel (-3,7% su ottobre 2022), con una quota del 14,8%. Nel cumulato, le immatricolazioni di autovetture a benzina aumentano del 22,4% (28,5% di quota) e quelle delle diesel del 9,8% (18% di quota nel periodo). Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 57,3% del mercato del solo mese di ottobre, con volumi in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+27,7%). Nel cumulato, le alternative aumentano del 23,4% e salgono ad una quota di mercato del 53,5% (+1,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2022).

VETTURE ELETTRIFICATE SONO IL 47,3% DEL MERCATO A OTTOBRE

Le autovetture elettrificate rappresentano il 47,3% del mercato di ottobre, mentre nel cumulato hanno una quota del 44,4%, con volumi in crescita (+27,3% nel mese e +25,3% nel cumulato). Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 28% nel mese, con una quota di mercato del 39%, mentre nel cumulato risultano in crescita del 26,8%, con una quota del 36%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili crescono del 24% nel mese (quota di mercato: 8,3%) e del 19% nel cumulato (quota: 8,4%). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 4,1% e aumentano del 57,2% nel mese. Aumentano anche le ibride plug-in, ma in minor misura (+2,4%), e rappresentano il 4,2% del mercato del mese. Nel cumulato, entrambe le alimentazioni risultano in aumento, rispettivamente +30,3% e +10,6%. Infine, le autovetture a gas rappresentano il 10% dell’immatricolato di ottobre, di cui il 9,9% è composto da autovetture Gpl (+29,2% su ottobre 2022) e lo 0,1% da autovetture a metano (-74,8%). Nel cumulato dei dieci mesi, le autovetture Gpl risultano in crescita del 25,2% e quelle a metano in calo dell’85,3%.

LA SITUAZIONE IN SPAGNA

La Spagna totalizza 77.892 immatricolazioni ad ottobre 2023, il 18,1% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nel periodo gennaio-ottobre 2023, il mercato risulta in crescita del 18,5%, con 789.272 unità immatricolate (ma -17% rispetto allo stesso periodo del 2019). L’Associazione spagnola dell’automotive ANFAC rileva che il mese di ottobre si chiude con un rialzo a doppia cifra che migliora le previsioni di fine anno: se il ritmo di crescita continuerà anche a novembre e dicembre, il mercato potrebbe superare le 940.000 unità. Questo risultato è certamente migliore rispetto al disastroso 2022, in cui sono state vendute appena 813.000 autovetture, ma non riesce ancora a superare la soglia del milione di unità. La Spagna, considerati la sua popolazione e il livello di reddito, dovrebbe avere un mercato annuale di oltre un milione di unità per mantenere l’occupazione nel settore automobilistico. ANFAC spera che la decisione della BCE di non aumentare ulteriormente i tassi di interesse incoraggi anche gli acquirenti privati a sostituire i vecchi veicoli con altri nuovi, abbassando così l’età media del parco auto, che ha già superato i 14 anni. Nel dettaglio, secondo i canali di vendita, nel mese le nuove immatricolazioni intestate a società aumentano del 14,7% rispetto ad ottobre 2022 e le vendite ai privati segnano +22,2%, mentre il canale noleggio cresce del 12,7%. Le autovetture a benzina rappresentano il 36,2% del mercato di ottobre (+7,7%). A seguire, le vetture ibride non ricaricabili sono il 35,3% del mercato del mese (+33,3%), le autovetture diesel l’11,8% (ma i volumi diminuiscono del 20,2% rispetto al decimo mese del 2022), seguite dalle ibride plug-in (6,4% la quota del mese e +25,7% i volumi su ottobre 2022), dalle elettriche (6,5% nel mese, +87,7% rispetto ad ottobre 2022) e dalle auto a gas (3,8% di quota di mercato). Le emissioni medie di CO2 nel mese di ottobre calano lievemente, a 115,2 g/km, il 4,4% in meno di ottobre 2022.

LA FRANCIA REGINA DEL MERCATO DI OTTOBRE

In Francia, ad ottobre 2023, si registrano 152.383 nuove immatricolazioni, in crescita del 21,9% rispetto ad ottobre 2022. Nei primi dieci mesi del 2023, l’incremento si attesta al 16,5% per un totale di 1.441.007 immatricolazioni rispetto a gennaio-ottobre 2022. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno, calano ancora le autovetture diesel (-9,5%) e a bioetanolo (-0,3%). Tutte le altre alimentazioni sono invece in aumento. Le elettriche hanno una quota di mercato del 20,4% nel mese, contro il 13,5% di un anno fa. Nel mercato tedesco sono state immatricolate ad ottobre 218.959 unità, in crescita del 4,9%. Nei primi dieci mesi del 2023, le immatricolazioni si attestano a 2.357.025 unità, in aumento del 13,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Gli ordini domestici ad ottobre 2023 calano del 12%, mentre nel periodo gennaio-ottobre 2023 la flessione si attesta al 21%. Dal punto di vista delle alimentazioni, le auto ibride (+7,9%) rappresentano il 33,8% del mercato, di cui il 7,5% sono ibride plug-in (-49%). Con una quota del 17,1%, le auto elettriche (BEV) registrano un incremento del 4,3%. Infine, le vetture a GPL (+17,5%) rappresentano lo 0,5% nel mese. Le emissioni medie di CO2 delle auto di nuova immatricolazione aumentano del 6,3% ad ottobre 2023 e si attestano a 114,1 g/km.

IL MERCATO INGLESE

Il mercato inglese, infine, ad ottobre totalizza 153.529 nuove autovetture immatricolate, con un rialzo del 14,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nei primi dieci mesi dell’anno, le immatricolazioni si attestano a 1.605.437 unità, il 19,6% in più rispetto ai primi dieci mesi del 2022. L’Associazione inglese dell’automotive SMMT fa notare che, con una domanda di auto nuove che nel mese di ottobre ha sopravanzato i livelli pre-pandemici, il mercato sta superando le aspettative e accelerando la crescita. Se da un lato aumentano le vendite per le flotte, in particolare di veicoli elettrici, un successo duraturo dipende dall’incoraggiamento di tutti i consumatori ad investire nelle più recenti vetture a zero emissioni. La dichiarazione d’autunno è un’occasione fondamentale per il governo per introdurre nuovi incentivi e facilitare gli investimenti nelle infrastrutture. In questo modo si invierebbe un chiaro segnale di sostegno agli automobilisti, rassicurandoli sul fatto che è il momento di passare all’elettrico. Nel mese, le immatricolazioni delle flotte crescono del 28,8%, mentre le vetture intestate a privati aumentano dello 0,3% e quelle intestate alle aziende registrano un calo del 15,2%. Le vendite di veicoli elettrici mantengono un trend positivo: +20,1% e una quota di mercato del 15,6% nel mese di ottobre. Anche le ibride plug-in (PHEV) segnano un incremento (+60,5%) e hanno una quota del 9,3%, superiore a quella dello scorso anno, che era del 6,6%. Non si ferma il calo delle vetture diesel (-17,1% nel mese, con una quota al 3,4%), mentre le benzina fanno registrare il 9,3% in più di volumi rispetto ad ottobre 2022, attestandosi al 40,6% di quota.

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