Il documento di Autostrade per l’Italia definisce strategie, obiettivi e azioni per ridurre le emissioni e adattare le autostrade ai fenomeni climatici estremi
Traguardi da raggiungere e verifica dei risultati sulla strada della transizione ecologica. Autostrade per l’Italia ha pubblicato il “Climate Transition Plan 2024” che definisce strategie, obiettivi e azioni concrete per ridurre le emissioni climalteranti e adattare le infrastrutture ai fenomeni climatici estremi.
PELUSO: CON QUESTO DOCUMENTO, ASPI CONFERMA IL PROPRIO IMPEGNO E L’ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ NEL RENDERE LE PROPRIE INFRASTRUTTURE RESILIENTI
“L’impegno climatico – afferma Piergiorgio Peluso, CFO del Gruppo – non è una generica dichiarazione d’intenti, ma un elemento centrale nella strategia delle aziende. Oggigiorno, le aziende vengono valutate sulla base del loro impegno per il clima, non solo dagli stakeholder ma anche dall’opinione pubblica. Per questo, è fondamentale esplicitare ciò che si intende fare per mitigare gli impatti del climate change rendicontando in modo trasparente e analitico quanto si è fatto. Con questo documento, Aspi conferma il proprio impegno e l’assunzione di responsabilità nel rendere le proprie infrastrutture resilienti e sempre più efficienti dal punto di vista energetico. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere nel contrastare il cambiamento climatico”.
APPROCCIO INTEGRATO CHE INCLUDE LA TRASFORMAZIONE DEL MODELLO DI BUSINESS E LA MITIGAZIONE DEI RISCHI
Il Piano consolida l’impegno del Gruppo nella transizione climatica, delineando un approccio integrato che include la trasformazione del modello di business, la mitigazione dei rischi, la pianificazione finanziaria, la strategia di coinvolgimento degli stakeholder, la governance, gli obiettivi e le metriche rilevanti. Il tutto in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, tesi a contenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali.
IL GRUPPO TRA LE SOCIETÀ “BEST IN CLASS” IN EUROPA
Il Climate Transition Plan di Aspi, redatto secondo le linee guida della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e ispirato al Transition Plan Taskforce (TPT) del 2023, pone il Gruppo tra le società “best in class” in Europa. I principali indicatori climatici e i progressi raggiunti saranno aggiornati e riportati annualmente nei Report di Sostenibilità e nella Relazione Finanziaria Annuale integrata di Gruppo. Il Piano sarà aggiornato in linea con gli indirizzi strategici e l’assetto del Gruppo, con una frequenza almeno quinquennale, e si basa su tre driver: ambizione, azioni lungo tutta la catena del valore e rendicontazione.
DUE GLI OBIETTIVI PRINCIPALI: L’ADATTAMENTO E LA RESILIENZA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI GIÀ IN ESSERE, DALL’ALTRA LA MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI CLIMATICI FUTURI
L’attenzione rivolta alla questione climatica viene concretizzata tramite due obiettivi principali: da una parte l’adattamento e la resilienza ai cambiamenti climatici già in essere, dall’altra la mitigazione degli impatti climatici futuri attraverso decarbonizzazione e sviluppo della mobilità sostenibile. Il sito web della società verrà inoltre periodicamente aggiornato nella sezione dedicata alla sostenibilità, con le novità più rilevanti relative alle iniziative sul climate change.
IL CLIMATE TRANSITION PLAN DEFINISCE LE LINEE D’AZIONE FUTURE
“Un progetto coerente con il piano di trasformazione di Autostrade per l’Italia, che dal 2020 ha implicato anche l’allineamento del modello di business e della strategia di gruppo ai principali temi della sostenibilità. La redazione del Climate Transition Plan è la chiave di volta che permette non solo di mettere a sistema quanto già realizzato, ma anche di definire le linee d’azione future che porranno Aspi all’avanguardia nel realizzare, gestire e manutenere un’infrastruttura autostradale più moderna, sempre più sicura e resiliente anche nell’eventualità di futuri eventi climatici estremi”, ha concluso la nota di Aspi.