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Gas

Autunno caldo per gli italiani: carburanti e bollette verso l’impennata

Rallenta l’inflazione ad agosto ma la previsione è di un rincaro delle bollette della luce compreso tra il 7 e il 10 per cento e del 2 per cento per il gas

Un ritorno dalle ferie con il brivido per milioni di italiane, attesi questo autunno, da una serie di rincari – in parte già sperimentati – sull’energia.

Prima “la fine dello sconto sulle accise. Poi i rincari dei carburanti, con i rialzi che da inizio agosto stanno proseguendo anche nel finale del mese. E ora anche le previsioni di un ritorno dell’aumento per le bollette di luce (tra il 7 e il 10% secondo Nomisma da ottobre) e gas (del 2% circa, già da settembre)”, scrive il Corriere della Sera.

I PREZZI DEL GAS DI OGGI IN LEGGERO RIBASSO

Ciò, nonostante i prezzi del gas siano oggi in calo in apertura a poco più di 38 euro al MWh al Ttf di Amsterdam (ma ieri avevano chiuso a 35,25) e a quasi 48 euro, sempre in calo, i future per novembre e a 53 euro quelli di dicembre. Mentre al momento si attestano attorno ai 39,3 euro.

ISTAT, L’INFLAZIONE RALLENTA ANCORA, AD AGOSTO AL 5,5%

Una buona notizia è arrivata dall’Istat che ha registrato il proseguimento della fase di rallentamento dell’inflazione. Ad agosto l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,4% su base mensile e del 5,5% su base annua, dal +5,9% del mese precedente. La decelerazione si deve tra l’altro proprio al rallentamento su base annua dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +7,0% a +5,7%), che comprendono carburanti, gas e luce a mercato libero, degli Alimentari non lavorati (da +10,4% a +9,2%) e lavorati (da +10,5% a +10,1%).

CARBURANTI IN RIALZO: DALLO SCORSO ANNO BENZINA RINCARATA DEL 18,5%

Nonostante i dati Istat, “Dalla fine dello scorso anno a oggi, secondo le medie settimanali del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, la benzina in modalità self, considerando sia strade normali che autostrade, è rincarata del 18,5 per cento. Un litro di super costa oltre 30 centesimi in più, pari a 15 euro e 18 centesimi per un pieno di 50 litri”, prosegue il quotidiano milanese precisando che “il livello dei prezzi, seppure elevato, è comunque più basso (di 30 centesimi sulla benzina, di 40 per il gasolio) del massimo toccato a fine marzo 2022, quando il governo Draghi decise di tagliare le accise di 30 centesimi al litro. E va considerato che il fisco (accise+Iva) pesa per il 56% del prezzo finale della benzina e per il 51,8% sul gasolio. E il governo non dovrebbe abbassare le accise”.

GOVERNO PRONTO A INTERVENIRE CON IL BONUS CARBURANTI

In ogni caso, l’intenzione del governo di intervenire c’è come racconta questa mattina La Repubblica: “La soglia è stata fissata: 2 euro. Se il prezzo medio della benzina in città, in modalità self, dovesse andare oltre, sul tavolo del Consiglio dei ministri finirà un decreto d’urgenza. A quel punto, spiegano fonti di governo, il bonus carburante, annunciato negli scorsi giorni dal ministro delle Imprese Adolfo Urso, diventerà una scelta obbligata. Certo, precisano le stesse fonti, per far scattare la misura – 150 euro ai redditi bassi – il livello dei prezzi dovrà mantenersi sopra i 2 euro per almeno qualche giorno. Un auspicio, quello dell’esecutivo, che prova a celare una grande paura: la corsa al rialzo del costo dei carburanti”.

PER LE BOLLETTE PESANO FATTORI STAGIONALI E IMPREVEDIBILITA’: ANCHE QUI GOVERNO PRONTO A INTERVENTO

Sul fronte bollette il futuro parla di aumenti inevitabili invece. A pesare sono fattori stagionali, come la riaccensione dei riscaldamenti, ma anche variabili imprevedibili, come la guerra in Ucraina. Lunedì verrà annunciata la revisione delle tariffe del gas, e la previsione è per un aumento attorno al 5-7%. “Un inverno particolarmente freddo farebbe salire i prezzi in Europa ben sopra i 50 euro al megawattora (ora sono a quota 35), costringendo il governo ad altri interventi contro il caro bollette. Non una buona prospettiva per Giorgia Meloni, già alle prese con una manovra all’insegna dell’austerity. Sono tutti elementi che impongono un’accelerazione alla messa a punto del decreto. L’intervento d’urgenza potrebbe essere vicino: per questo non è escluso che possa arrivare in Cdm nel giro di un paio di settimane. Ma quella dell’esecutivo è una rincorsa: i tecnici sono ancora alle prese con la definizione della platea”, scrive La Repubblica.

PER NOMISMA ENERGIA LUCE IN AUMENTO TRA 7-10% E GAS SU DEL 2%

A fare le previsioni di quanto rincareranno le bollette per gli italiani è ancora una volta il presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli: “La previsione, definita ‘cautelativa’ e se rimangono questi prezzi sui mercati, è di un rincaro delle bollette della luce compreso tra il 7 e il 10 per cento con il prossimo aggiornamento delle tariffe valide dal primo ottobre. E prima un possibile rialzo delle tariffe del gas (stavolta su base mensile e relative ai consumi di agosto), che l’Autorità Arera annuncerà lunedì 4 settembre e che potrebbe essere all’insegna del 2 per cento”, si legge sul Corriere della Sera. “‘L’impennata maggiore — spiega l’economista di Bologna — è stata quella del prezzo dell’elettricità che in Borsa è salita del 30% a 138 euro nell’ultima settimana. E il prezzo dell’energia elettrica in Italia è legato a quello del gas, che nelle ultime settimane con un ritorno sopra i 30 euro per megawattora’. Per quanto riguarda il gas naturale, se siamo fortunatamente a prezzi molto inferiori rispetto a un anno fa (a fine agosto 2022 le quotazioni sul mercato europeo di riferimento, il Ttf di Amsterdam, avevano superato i 350 euro/MWh, ieri lo stesso mercato quotava a 35 euro), per Tabarelli non siamo fuori dalla crisi, perché anche se abbiamo diversificato le fonti, comunque l’assenza delle forniture russe peserà ancora per il 2024”.

FOTI: NELLE PROSSIME SETTIMANE SI CAPIRÀ MEGLIO QUALI SPAZI DI INTERVENTO AVRÀ IL GOVERNO

Anche qui il governo è pronto a fare la sua parte, come ricorda Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, sempre dalle pagine del quotidiano milanese: “‘I pilastri di questa legge di bilancio saranno rivolti a famiglie, lavoratori e imprese. Nelle prossime settimane si capirà meglio quali spazi di intervento avrà il governo, anche attraverso le indicazioni contenute nella nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza. Tra gli obiettivi figurano però il taglio del cuneo fiscale, un intervento per quanto riguarda il caro bollette e anche la sanità ha una sua rilevanza, a cominciare dal rinnovo dei contratti’”.

AGNELLI (CONFIMI): PER LE IMPRESE ITALIANE L’ENERGIA COSTA ANCORA IL TRIPLO RISPETTO AL PERIODO PRE-PANDEMIA E GLI INTERESSI SUL DEBITO SONO AUMENTATI DI 20 VOLTE’.

A preoccupare però è anche la competitività delle imprese italiane, come ha sottolineato in un’intervista al Corsera Paolo Agnelli, presidente di Confimi Industria, l’associazione delle pmi manifatturiere, con oltre 45 mila iscritti: “’Per le imprese italiane l’energia costa ancora il triplo rispetto al periodo pre-pandemia e gli interessi sul debito sono aumentati di 20 volte’. ‘La discesa dei prezzi di gas ed elettricità si è fermata su livelli tre volte superiori al pre-Covid. In altri Paesi europei, come la Spagna, ed extra-Ue, come la Turchia, i costi dell’energia sono molto più bassi: è a rischio la competitività delle nostre aziende’”.

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