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Arera

Besseghini (Arera): Risorse oneri raccolte nel 2021 in avanzo ma incertezza rende difficile le previsioni

Nel complesso le risorse raccolte nel 2021 per gli oneri generali gas (tra gettito di competenza e risorse messe a disposizione dal Bilancio dello Stato) risultano in lieve avanzo rispetto alle esigenze di raccolta dello stesso anno, ha detto il presidente di Arera

“Nel corso del 2021 il complesso degli oneri di sistema (Asos + Arim) esibisce un bilanciamento con le esigenze di raccolta” e “l’effetto è un avanzo positivo di 650 mln sulla componente Asos di sostegno alle rinnovabili dovuta all’evoluzione dei prezzi dell’energia elettrica” mentre la componente Arim “ha un disavanzo di circa 450 mln per l’aumento delle agevolazioni per usi ferroviari e per effetto dell’aumento degli oneri connessi al bonus sociale”. Lo ha detto il presidente di Arera Stefano Besseghini in Commissione Attività produttive alla Camera ascoltato sui dati relativi all’utilizzo delle risorse destinate al contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nei settori elettrico e del gas naturale.

RISORSE ONERI 2021 IN LIEVE AVANZO ANCHE NEL SETTORE GAS

Nel complesso le risorse raccolte nel 2021 per gli oneri generali gas (tra gettito di competenza e risorse messe a disposizione dal Bilancio dello Stato) risultano in lieve avanzo rispetto alle esigenze di raccolta dello stesso anno”, ha proseguito Besseghini spiegando che la componente RE/Ret sulla promozione dell’efficienza energetica nel settore gas presenta “un avanzo di circa 120 milioni di euro rispetto alle esigenze di competenza” mentre la componente GS/GSt del bonus sociale “ha un avanzo di circa 140 milioni di euro” dovuta all’avvio nel 2021 del nuovo meccanismo di bonus automatico e l’iniziale difficoltà a stimare la platea di beneficiari, e a stime per la copertura dell’onere relativo alle componenti compensative integrative (CCI) risalenti a prima della decisione del Governo di riduzione dell’Iva e azzeramento degli oneri generali gas.

PER BESSEGHINI RENDICONTAZIONE ESATTA POSSIBILE SOLO CON UN QUADRO CONSOLIDATO

“In sintesi una rendicontazione secondo logica di competenza è possibile solo quando si sarà consolidato il quadro dell’anno riferimento e se queste previsioni in tempi normali potevano poggiarsi su mercati stabili questi tempi non ci aiutano. Dal punto di vista previsivo la stessa attività normativa introduce elementi di ulteriore incertezza come l’aumento dell’Isee”, ha spiegato il presidente di Arera.

STIME LEGATE A INCERTEZZA ANDAMENTO PREZZI E INTERVENTI NORMATIVI

Infatti, ha evidenziato Besseghini mostrando una slide sulle prime considerazioni sulle proiezioni di competenza del I semestre 2022, le stime sono affette dall’incertezza sull’andamento dei prezzi dell’energia nei prossimi mesi, con effetti contrapposti tra Asos e due elementi di Arim (Agevolazioni usi ferroviari e bonus sociale), da incertezze relative agli effetti sulla platea degli aventi diritto derivanti dall’innalzamento della soglia di accesso da 8.250 a 12mila euro e per effetto dell’applicazione retroattiva del bonus sociale.

Besseghini ha poi esortato a un intervento sui “possibili aggiustamenti della norma relativamente alla parte in cui si chiede di rendicontare ad Arera entro 30 giorni, un elemento – ha precisato – che risulta incompatibile con qualsiasi tempistica reale di implementazione”.

BESSEGHINI: PER INTERVENTO SU COMPONENTE UG2 ANTICIPATE RISORSE CSEA PER 250-300 MLN IN II TRIMESTRE 2022

Sull’intervento straordinario del II trimestre 2022 riguardante la componente UG2 “quest’ultima ha permessa una immediata riduzione di spesa per i clienti finali del gas considerando una famiglia tipo con contratto di tutela la riduzione è stata del 10% della spesa del gas. Nelle more delle potenziali acquisizioni di ulteriori risorse da redistribuire a beneficio della clientela finale di piccole dimensioni, che potrebbero derivare di sopra ricordati interventi, sono state utilizzate transitoriamente le disponibilità finanziarie in giacenza nei conti di gestione della Cassa per i servizi energetici e ambientali per un importo stimabile per il II trimestre 2022 pari a circa 250-300 mln di euro”, ha detto il presidente di Arera.

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