È molto interessante l’attenzione alla “neutralità tecnologica” nel piano per l’automotive presentato da Urso la settimana scorsa. La neutralità tecnologica è un concetto che il governo Meloni ripete spesso (anche nel PNIEC) per polemizzare con le politiche energetiche della Commissione, accusata di aver favorito l’elettrificazione rispetto alle alternative.
Applicata al settore automobilistico, la neutralità si traduce nella richiesta di una deroga per i biocarburanti dalla messa al bando del motore endotermico, simile a quella già prevista per gli e-fuel. Biocarburanti ed e-fuel hanno certamente delle potenzialità e potranno occupare delle nicchie, ma forse non basteranno comunque a salvare il motore endotermico dalla concorrenza con le batterie elettriche: hanno dei costi di produzione molto alti e dei livelli produttivi bassi.