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Bonus elettrico e bonus carburanti, ecco come ottenerli

Arera ha allineato il bonus base in modo di garantire una riduzione del 30% della spesa attesa per il quarto trimestre 2023 per l’elettricità e del 15% della spesa per il gas. Per il bonus carburante ci si attende un contributo di 77 euro
La scorsa settimana è arrivato il primo via libera, alla Camera, al Decreto Bollette (dl 31 del 2023), con il testo che ora dovrà essere esaminato in Senato. Il provvedimento prevede delle misure per il contenimento dei costi energetici nel quarto trimestre e, tra le altre cose, dispone interventi a tutela del potere d’acquisto delle famiglie, integrando le risorse destinate alla social card per consentire l’acquisto di carburante o di abbonamenti al TPL, rifinanziando anche il fondo bonus trasporti. Il termine per la conversione in legge è il 28 novembre, ed è per questo che, nel passaggio finale al Senato, il testo non dovrebbe subire modifiche di rilievo.

LA SOCIAL CARD

Il decreto riconosce un ulteriore contributo ai beneficiari della social card, come misura di sostegno al potere d’acquisto dei nuclei familiari meno abbienti, anche a seguito dell’incremento del costo del carburante. Per il 2023 è aumentata da 500 a 600 milioni la dotazione del Fondo previsto dall’ultime legge di Bilancio per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. L’aumento della disponibilità del fondo è previsto allo scopo di estendere il contributo, attualmente previsto per i beni alimentari di prima necessità, ai carburanti, oltre che, in alternativa, agli abbonamenti per i mezzi del trasporto pubblico locale.

BENEFICIARI ED IMPORTO DEL BONUS ELETTRICO

Il Ddl manovra non chiarisce chi saranno i beneficiari dell’agevolazione, si limita a indicare come target i titolari del bonus elettrico. Dovrà essere il governo a precisare se la platea sarà quella del bonus ordinario (fino a 9.530 euro di Isee), pari a 2,8 milioni di euro, o, se sarà da considerare come target quello dei nuclei con Isee fino a 15mila euro (il nuovo livello voluto dall’esecutivo Meloni per l’accesso al bonus sociale). In questo caso, a beneficiarne saranno 4,3 milioni di potenziali destinatari.

L’entità del beneficio dipenderà ovviamente dalla platea considerata. Se sarà quella più ristretta, l’assegno sarà di circa 71 euro e riguarderà 2,8 milioni di nuclei; se invece si considererà l’asticella più alta per l’Isee, il contributo straordinario scenderà a circa 46 euro. In assenza di ulteriori iniziative da parte del governo, la legge 197 del 2022 stabilisce che l’innalzamento della soglia Isee fino a 15.000 euro vada a traguardo con la fine dell’anno. Come per l’altra modifica che riguarda le famiglie numerose, quelle con almeno 4 figli a carico: il decreto legge 34 ha portato la soglia Isee di accesso al bonus da 20.000 a 30.000 euro ma questa asticella durerà per solo tutto il 2023.

IL CONTRIBUTO PER IL QUARTO TRIMESTRE 2023

Nel decreto energia approvato dal Consiglio dei ministri a fine settembre erano contenuti 300 milioni di euro a favore dello stanziamento nell’ultimo trimestre di questa misura, destinata solo ai titolari del bonus elettrico e la cui erogazione replica quella delineata per il bonus, cioè crescente in funzione della numerosità dei componenti del nucleo familiare. Con il Decreto Energia il governo ha deciso anche un aggiornamento del bonus elettrico. Con l’articolo 1 del provvedimento scatta l’adeguamento del bonus base, che negli ultimi due anni è rimasto fermo in virtù della presenza di assegni extra. Adesso invece Arera, come previsto dal bonus sociale, lo ha allineato  in modo da garantire una riduzione del 30% della spesa attesa per il quarto trimestre 2023 per l’elettricità e del 15% della spesa per il gas.

LE CLASSI DI AGEVOLAZIONE DECISE DA ARERA

La somma dell’aggiornamento del bonus e del contributo straordinario ha un andamento differente a seconda della numerosità del nucleo familiare, cioè cresce all’aumentare dei componenti familiari. Per erogare i due benefici, Arera ha suddiviso i beneficiari in più classi di agevolazione: un primo gruppo è rappresentato dai nuclei il cui Isee è fino a 9.530 euro, un secondo gruppo è costituito da chi ha un Isee fino a 15.000 euro. Ci sono infine le famiglie numerose, cioè quelle con almeno 4 figlia a carico e che possono accedere accesso al bonus con Isee fino a 30.000 euro.

Per le famiglie da 1-2 componenti, l’aggiornamento del bonus nel trimestre varrà 11,04 e il contributo straordinario ammonta a 57,04 euro/trimestre che, sommate al bonus base, corrispondono ad una riduzione della spesa sul mese di ottobre di circa 33 euro al mese (che salgono a 48 euro al mese per le famiglie con oltre 4 membri). Per il secondo gruppo la somma delle due integrazioni (adeguamento dell’assegno e contributo straordinario) e del bonus base porta ad una riduzione della spesa ad  ottobre di circa 30 euro per le famiglie meno numerose (1-2 componenti), che sale a 44 euro per i nuclei con oltre 4 componenti.

COME ACCEDERE AL BONUS

Per attivare il procedimento per il riconoscimento dei bonus sociali agli aventi diritto è necessario e sufficiente presentare ogni anno la dichiarazione sostitutiva unica (DSU) e ottenere un’attestazione di Isee entro la soglia di accesso ai bonus, oppure risultare titolari di reddito/pensione di cittadinanza. Resta invece la procedura precedente per i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza: queste categorie dovranno quindi continuare a fare richiesta dell’agevolazione presso i Comuni o i Caf abilitati.

Per quanto riguarda il bonus per disagio fisico, possono accedervi tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia che necessita di utilizzare apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita. Se ricorrono i rispettivi requisiti di ammissibilità, il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con i bonus per disagio economico.

BONUS BENZINA: CHI PUÒ RICHIEDERLO?

Uno dei due bonus approvati dal Consiglio dei ministri affronta i rincari del prezzo della benzina: la verde e il diesel in modalità self service hanno superato i 2 euro al litro, ai massimi da luglio 2022. Una novità del bonus carburante riguarda l’erogazione del contributo: l’importo verrà caricato direttamente sulla social card “Dedicata a te”, quella che viene già utilizzata per l’acquisto di beni alimentari.

L’importo esatto sarà definito da un decreto attuativo entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, ma dovrebbe trattarsi di un contributo di 77 euro. Per la misura il governo ha stanziato 100 milioni di euro, che portano il totale dei fondi della social card a 600 milioni di euro, destinati ad una platea di 1,3 milioni di persone.

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