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Quanto costerà davvero la proroga dei Bonus Casa?

Il Governo è pronto a confermare le agevolazioni per ristrutturazioni ed efficientamento. Ma quanto costerà davvero la proroga dei bonus casa? Tutti i dettagli

Il MEF lavora a una proroga “secca” dei Bonus Casa per ristrutturazioni ed efficienza energetica. L’ipotesi del taglio selettivo che ha spaventato i proprietari delle prime case sembra ormai archiviata, ma la sostenibilità economica delle detrazioni resta un tema caldo. La proroga dei bonus del 50% per la prima e del 35% per le seconde case costerà infatti 1,5 miliardi di euro allo Stato.

1,5 MILIARDI PER LA PROROGA DEI BONUS CASA

I proprietari di immobili possono dormire sonni tranquilli. Pochi giorni fa in audizione presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato il ministro Giorgetti aveva parlato di una proroga “selettiva” delle detrazioni, “in particolare sulla prima casa”. Parole che avevano suscitato il timore di molti italiani, ben consapevoli della pessima situazione delle casse statali. Le ultime da via XX Settembre dicono, invece, che ora il MEF sta lavorando a una proroga secca dei Bonus Casa per ristrutturazioni ed efficientamento energetico. Confermare le agevolazioni edilizie con le aliquote attuali costerà la cifra monstre di 1,5 miliardi di euro, secondo le stime preliminari del Ministero dell’Economia e Finanza. Un miliardo finanzierà lo sconto base sulle ristrutturazioni. Mezzo miliardo sarà riservato invece all’ecobonus.

Non esistono stime ufficiali, invece, riguardo a quanto risparmierebbe lo Stato se il Governo proseguisse sulla strada del taglio progressivo delle aliquote dei Bonus Casa. Tuttavia, l’Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB) e altre istituzioni hanno espresso dubbi sull’efficacia dei limiti e sull’effettivo risparmio netto per le finanze pubbliche. La riduzione degli incentivi rischierebbe infatti di deprimere l’attività edilizia e quindi ridurre le entrate correlate (IVA, occupazione, investimenti), secondo i tecnici.

L’IMMOBILISMO DEI BONUS CASA

Nel 2026 non dovrebbe cambiare nulla neanche nell’impianto dei Bonus Casa. Infatti, resterà in vigore la tariffa unica per ristrutturazioni ed efficientamento energetico. La proposta allo studio del Governo continua a non prevedere distinzioni di aliquota per lavori strutturali e interventi di risparmio energetico.

CHI BENEFICIERA’ DEI BONUS CASA

Sono molti gli italiani che potranno tirare un sospiro di sollievo con la proroga dei Bonus Casa. Infatti, nel nostro Paese le seconde case superano i 10 milioni, su un totale di 32,7 milioni di immobili residenziali, secondo i dati del Dipartimento delle Finanze e dell’Agenzia delle Entrate. Tre milioni e mezzo di queste abitazioni sono affittate, 5,7 milioni sono a disposizione dei proprietari, mentre 800.000 sono concesse in uso gratuito. In particolare, il taglio delle aliquote inizialmente previsto penalizzerebbe in particolare i proprietari che resiedono nei propri immobili.

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