46 progetti in 11 Stati membri, tra cui Austria, Germania, Ungheria, Italia e Svezia, implementeranno il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS) su treni e binari, migliorando la sicurezza ferroviaria e l’interoperabilità transfrontaliera.
La Commissione europea ha selezionato 94 progetti di trasporto per ricevere quasi 2,8 miliardi di euro di sovvenzioni UE nell’ambito del Meccanismo per collegare l’Europa (CEF) . Modernizzando le ferrovie, le vie navigabili interne e le rotte marittime lungo la rete transeuropea di trasporto (TEN-T),, i progetti non solo contribuiranno a collegare meglio le regioni e le città europee, da nord a sud, da est a ovest, ma renderanno anche il mercato interno dell’UE più competitivo e più resiliente.
LA TRANSIZIONE VERDE DELL’EUROPA SI SVOLGE SU ROTAIA
Il trasporto ferroviario riceverà la quota maggiore dei finanziamenti, pari al 77% del totale , con investimenti destinati a importanti ammodernamenti infrastrutturali lungo la rete centrale e estesa della TEN-T, in particolare nei paesi beneficiari del Fondo di coesione. Tra questi rientrano la costruzione di Rail Baltica nella regione baltica e in Polonia, e i miglioramenti in Grecia e Slovacchia. Saranno inoltre sviluppate linee ferroviarie ad alta velocità nella Repubblica Ceca e in Polonia.
Inoltre, 46 progetti in 11 Stati membri, tra cui Austria, Germania, Ungheria, Italia e Svezia, implementeranno il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS) su treni e binari, migliorando la sicurezza ferroviaria e l’interoperabilità transfrontaliera.
PORTI PIÙ VERDI E MAGGIORE RESILIENZA
L’UE sta investendo in una serie di progetti volti a ridurre l’impatto ambientale del trasporto marittimo e per vie navigabili interne. Tra questi, l’ammodernamento dei porti di Irlanda, Cipro, Malta, Croazia e Polonia con l’erogazione di energia elettrica da terra per ridurre le emissioni delle navi ormeggiate. Il sostegno sarà inoltre destinato alla costruzione e all’ammodernamento di rompighiaccio multiuso in Estonia, Finlandia e Svezia per rafforzare la sicurezza e la resilienza dei cavi sottomarini, in linea con il recente piano d’azione dell’UE.In Francia e Spagna saranno implementati sistemi digitali di gestione del traffico per migliorare la sicurezza e l’efficienza del trasporto marittimo a corto raggio e ridurre la congestione.
Per quanto riguarda le vie navigabili interne, la Francia vedrà dei lavori di ammodernamento lungo il Reno, mentre in Belgio si procederà con la digitalizzazione del trasporto via acqua.
RETI DI TRASPORTO PIÙ INTELLIGENTI E SICURE
Nel trasporto su strada, saranno costruite o ammodernate aree di parcheggio sicure e protette in 10 Stati membri, tra cui Germania, Francia, Italia e Romania. I progetti sosterranno anche l’implementazione di Sistemi di Trasporto Intelligenti Cooperativi (C-ITS), migliorando la sicurezza stradale e la fluidità del traffico, in particolare nelle aree urbane.
I progetti di gestione del traffico aereo continueranno a contribuire allo sviluppo del Cielo Unico Europeo , per creare un sistema aereo più sicuro, efficiente e sostenibile. Ciò ridurrà la congestione, diminuiranno le emissioni e miglioreranno l’esperienza di viaggio aereo complessiva.
Anche la mobilità urbana ne trarrà beneficio, grazie ai finanziamenti destinati alla preparazione della costruzione o all’ammodernamento di hub passeggeri multimodali in città come Lovanio (Belgio), Norrköping (Svezia), Nizza e Marsiglia (Francia) e Bolzano (Italia). Questi hub garantiranno collegamenti fluidi tra diverse modalità di trasporto, facilitando gli spostamenti in città.
INVESTIMENTI STRATEGICI E SOLIDALI
L’UE sta proseguendo i suoi sforzi per rafforzare le corsie di solidarietà UE-Ucraina, con progetti volti a migliorare la connettività ferroviaria e i valichi di frontiera tra Slovacchia e Ucraina e tra Romania e Moldavia. Il sostegno dell’UE aiuterà l’Ucraina ad adottare lo scartamento ferroviario standard dell’UE, facilitando un traffico ferroviario transfrontaliero senza interruzioni e stimolando il commercio regionale.
Inoltre, l’UE sosterrà un progetto volto a migliorare l’accessibilità e la resilienza delle infrastrutture nella regione artica, garantendo rotte di approvvigionamento sicure e sviluppando infrastrutture a duplice uso in grado di resistere all’impatto dei cambiamenti climatici.
Il Commissario per i trasporti e il turismo sostenibili, Apostolos Tzitzikostas, ha affermato: “Con quasi 2,8 miliardi di euro di finanziamenti UE, stiamo mantenendo la promessa dell’Europa di una rete di trasporto moderna, sostenibile e resiliente. Questi 94 progetti non solo aumenteranno la connettività e l’efficienza transfrontaliera, ma stimoleranno anche la competitività in tutto il continente. Dalla rete ferroviaria Baltica nel nord, all’elettricità da terra nei nostri porti meridionali, dalla sicurezza delle reti stradali a un Cielo Unico Europeo più intelligente, questo investimento è un pilastro del nostro Green Deal e della nostra resilienza geopolitica”.
Le sue osservazioni sono state riprese dalla direttrice dell’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA), Paloma Aba Garrote, che ha affermato: “Siamo lieti di aver concluso la valutazione delle proposte progettuali nell’ambito degli ultimi bandi CEF Transport previsti dall’attuale programma di lavoro. Inizieremo la preparazione della convenzione di sovvenzione con i beneficiari dei progetti ubicati nell’UE e in Ucraina. Siamo orgogliosi che, con questi nuovi progetti, il nostro portafoglio CEF Transport si espanda a oltre 1861 progetti dall’istituzione del Meccanismo per Collegare l’Europa nel 2014”.
I PROGETTI ITALIANI
Sono sette in totale i progetti che interessano l’Italia, di questi due sono di Rfi al Brennero e a Bolzano, due di Trenitalia sul sistema ERTMS.