Giuseppe Marino alla guida di Ansaldo Energia, con il malcontento del socio cinese Shangai Electric
Giuseppe Marino è il nuovo amministratore delegato di Ansaldo Energia, con Giuseppe Zampini, ex amministratore delegato, che ricopre i panni di Presidente. Il tandem piace a Cdp, ma non convince l’altro socio della società genovese, la cinese Shanghai Electric.
CHI E’ E COSA FA ANSALDO ENERGIA
Partiamo dal principio. Ansaldo Energia, società controllata da Cdp Equity (che fa capo alla holding Cdp) con il 60% e da Shangai Electric con il 40%, è un produttore di macchinari per l’energia (turbine a gas e a vapore e generatori), fornitore di centrali termiche a gas chiavi in mano e di servizi per la manutenzione degli impianti. La società, con sede a Genova, opera anche nel settore Nucleare e Rinnovabili.
I NUMERI DI ANSALDO ENERGIA
L’esercizio finanziario 2018 si è chiuso con una perdita significativa di 232,0 milioni di euro a causa di alcuni fattori straordinari che hanno pesato sui conti finali. Tuttavia, come si legge nel report aziendale, la società ha registrato profitti per due milioni, sostanzialmente in linea con quanto registrato nel 2017.
CHI E’ GIUSEPPE MARINO
Cpd ha scelto Giuseppe Marino come nuovo amministratore delegato dell’azienda. Marino, classe 1964, è laureato in Ingegneria Meccanica e ha avviato la sua carriera professione presso l’Iveco Ford Truck in Inghilterra. Per poi passare ad Iveco Pegaso in Spagna e ad Iveco di Torino, dove ha assunto il ruolo di direttore dello stabilimento cambi e motori. Ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato e Direttore Generale di Iveco Mezzi Speciali.
Nominato vice presidente Operations Europa per la multinazionale americana Ingersoli Rand Security Technologies, Marino, nel 2009, è entrato a far parte della società ferroviaria Ansaldobreda, di cui ha seguito il rilancio e l’ingresso nella multinazionale Hitachi Rail Italy, eccellenza dell’industria ferroviaria mondiale. Da pochi mesi aveva assunto l’incarico di Corporate Officer di Hitachi Ltd. Tokyo.
AI CINESI NON PIACE
Nonostante un curriculum di tutto rispetto, però, Marino è poco gradito al socio cinese di Ansaldo energia. E la cosa non è da sottovalutare: Shanghai Electric, che il 40% della società, è anche un importante cliente di Ansaldo. Ed è il principale cliente per la costruzione delle “new unit”.
Come scrive Repubblica, infatti, “a Genova la società funziona circa per il 30% delle ore lavorate grazie alle commesse di Shanghai Electric. Ecco perché mettersi contro il socio cinese – che non si è ancora espresso ufficialmente – è difficile”.
PERCHE’ NON PIACE
Secondo i cinesi, Giuseppe Marino, “non offrirebbe particolari competenze sul settore energia e sulle relazioni internazionali.”
CINESI PUNTANO A MAGGIORANZA?
Dietro il malcontento dei cinesi potrebbero nascondersi ben più grandi aspirazioni. La multinazionale, da quello che si vocifera nella Repubblica Popolare, sembra essere interessata ad ampliare la sua quota in Ansaldo energia. Tutto, per ora, rimane ipotesi. Nessuna avance è arrivata da Sanghai Electric.
ZAMPINI (CHE HA RISANATO ANSALDO) PRESIDENTE
Giuseppe Zampini, il manager che ha guidato l’azienda genovese dal 2001 al 2016, prima di cedere il comando a Filippo Abba’ e di riprenderlo alle dimissioni dello stesso nel marzo del 2018, resta comunque nel gruppo con la carica di Presidente. Proprio Zampini ha guidato Ansaldo Energia in un percorso di risanamento, rilancio e internazionalizzazione, che ha fatto dell’azienda genovese uno dei player globali della generazione di energia.