L’azienda petrolchimica Sinopec ha fatto sapere che la domanda di prodotti petroliferi raggiungerà probabilmente il picco entro il 2025
Secondo la Commissione nazionale dell’energia – agenzia che si occupa di coordinare le politiche energetiche della Cina –, nel 2020 la produzione petrolifera cinese raggiungerà le 194 milioni di tonnellate, pari a 3,87 milioni di barili al giorno.
Si tratterebbe del secondo aumento consecutivo su base annua, di una crescita dell’1,6 per cento rispetto ai volumi del 2019 (191 milioni di tonnellate) e anche del valore annuo più alto dal 2016.
La Commissione nazionale dell’energia ha spiegato che l’aumento dell’output complessivo è dovuto alla crescita della produzione nei campi petroliferi onshore di Changqing e Tarim e di quelli offshore situati nella baia di Bohai.
Nel 2020 crescerà anche l’output di gas naturale, superando i 186 miliardi di metri cubici, il 7,1 per cento in più del 2019.
Le statistiche dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) dicono che nel 2019 la Cina è stata la sesta maggiore produttrice di petrolio al mondo; ne è anche la principale importatrice.
L’azienda petrolchimica cinese Sinopec ha fatto sapere che la domanda di prodotti petroliferi raggiungerà probabilmente il suo picco entro il 2025. Per il 2020 è previsto un aumento della capacità di raffinazione del paese.