Cipro e Grecia chiedono l’intervento dell’Ue affinchè condanni le operazioni offshore avviate da Ankar in acque considerate parte della zona economica esclusiva di Cipro
Battaglia navale a largo di Cipro. Come racconta The Guardian, la Turchia ha annunciato che è pronta ad esplorare nuovi prospetti nel settore gas nelle acque considerate di competenza greco-cipriota. La cosa, ovviamente, non fa piacere a Grecia e Cipro, che chiedono intervento dell’Unione Europea.
I FATTI
Alcuni giorni fa, ha avviato operazioni offshore, con nave turca, Fatih, in acque considerate parte della zona economica esclusiva di Cipro. A nulla sono valsi gli avvertimenti degli alleati occidentali.
LA RICHIESTA DI INTERVENTO
La mossa turca ha portato il primo ministro greco, Alexis Tsipras, a fare un appello all’Ue affinché “condanni senza riserve le azioni illegali della Turchia”. “Il primo ministro ha sottolineato che il Consiglio europeo dovrebbe esaminare misure specifiche contro coloro che sono coinvolti in queste attività illegali se la Turchia insiste nel violare il diritto internazionale”, ha dichiarato in una nota ufficiale l’’ufficio di Tsipras al termine di una conversazione telefonica tra il leader greco e Donald Tusk, presidente del Consiglio europeo.