La vice presidente della Commissione Ue sostiene che il Nord Stream 2 non serve all’Ue
“Non siamo mai stati dell’opinione che il Nord Stream 2 fosse interesse dell’Europa. Questo era assolutamente chiaro fin dal principio”. A dirlo è la vice presidente della Commissione Ue Margarethe Vestager, parlando ad alcuni giornali tedeschi. Un entrata a gamba tesa nella questione energetica più dibattuta negli ultimi anni.
Che la nuova infrastruttura possa aiutare a calmierare i prezzi del gas? Anche su questo fronte, in realtà, la vice presidente non sembra alquanto convinta: “Il prezzo non dipende da come il gas viene trasportato, ma dal contratto con chi lo rifornisce. La crisi prolunga lo stallo nel rifornimento e questo è del tutto atipico. Sembra che la situazione venga regolata politicamente e non dal mercato”, ha affermato la Vestager.
Intanto, sul fronte est dell’Europa si consuma la crisi Ucraina-Russia, che potrebbe portare anche ad un’interruzione delle forniture di gas. L’Ucraina è paese di transito per i diversi gasdotti che approdano nel Vecchio Continente, ma potrebbe decidere di chiudere i rubinetti in caso di una invasione da parte di Mosca. Il Nord Stream 2 è stato costruito per bypassare il Paese, privando Kiev, però, anche delle tasse di transito.