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Motus-E Carburanti Sintetici

Come Motus-E guarda all’Europa sulla decarbonizzazione

“Siamo in attesa che il 7 giugno il Pe decida a favore dello stop alla vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2035”, ha detto Naso

L’Europa è alla prova del nove sulla decarbonizzazione. Il 7 giugno, infatti, il Parlamento dell’Unione voterà il provvedimento sulle emissioni di anidride carbonica dei veicoli. Un tassello chiave sulla strada della transizione energetica che Ue e Italia in primis stanno percorrendo da tempo.

51 ONG SPINGONO PER UNA DATA

La richiesta sarà quella di aumentare gli standard per le case automobilistiche negli anni 2020 e 2030. “Le auto elettriche consumano zero petrolio, e quindi sono una misura strutturale chiave per svezzare l’Europa dalla sua dipendenza dal petrolio”, dicono i gruppi di 51 Ong agli eurodeputati. Secondo i quali “in qualità di decisori politici dell’UE, avete l’opportunità – tramite la revisione degli standard dell’UE sulla CO2 per auto e furgoni – di decidere quanto velocemente potrà durare per l’Europa la transizione dal motore a combustione verso una mobilità economica e senza emissioni”.

Le ong italiane firmatarie sono Adiconsum, Altroconsumo, Cittadini per l’aria, Ecco, Fridays For Future Italia, Kyoto Club, Legambiente, Rinascimento green, Sbilanciamoci. E richiedono, appunto, la fissazione di una data di abbandono progressivo delle fonti fossili per la mobilità. Preferibilmente entro la fine del decennio in corso, al massimo entro il 2035.

LA RICERCA DELL’AEA SU BENZINA E DIESEL

Serve correre. E lo ha rilevato anche un importante rapporto di oggi. Le emissioni di CO2 delle autovetture nei 27 Stati membri dell’UE sono aumentate del 5,8% e le emissioni dei veicoli commerciali pesanti sono aumentate del 5,5%, dal 2000 al 2019. È quanto emerge dalla ricerca dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), pubblicata oggi, ‘Decarbonizzare il trasporto su strada: il ruolo dei veicoli, dei carburanti e della domanda di trasporto‘ che analizza i fattori trainanti delle emissioni di gas serra delle autovetture e dei veicoli commerciali pesanti nell’Unione Europea. La nuova relazione fa parte della serie di valutazioni annuali “Trasporti e meccanismo di rendicontazione ambientale” (TERM).

COSA DICE MOTUS-E

“Siamo in attesa che il 7 giugno prossimo il Parlamento europeo decida a favore dello stop alla vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2035, fissando un traguardo storico per l’Europa e l’Italia e facendo attenzione a sostenere la filiera in una giusta transizione”. Così Francesco Naso, Segretario Generale di Motus-E, associazione che rappresenta gli stakeholder della mobilità elettrica, commentando il voto sulla CO2 Regulation a Strasburgo. “Se è vero che il mercato oramai guarda alla batteria, è anche vero che fissare una data per lo stop alle vendite di vetture endotermiche sarebbe un importante segnale per cittadini ed imprese”.

“Inoltre, il 7 giugno, il Parlamento europeo – continua il Segretario Generale di Motus-E – voterà anche sull’utilizzo dei carburanti sintetici, cosiddetti e-fuels, per decarbonizzare il settore automotive. Si tratta di carburanti innovativi, ancora nella fase di ricerca e sviluppo. Questi potrebbero realmente supportare la transizione energetica, ma non sono centrali per il tema della CO2 Regulation dei veicoli leggeri, dal momento che non esiste un controllo sui carburanti che scelgono di utilizzare gli acquirenti delle vetture”.

Un fronte da non sottovalutare. Perché: “I combustibili sintetici, per esempio, si potrebbero adottare per alimentare le auto a combustione interna del parco circolante restante e per decarbonizzare i settori navali e il settore aeronautico – continua Naso – ma utilizzare questo tipo di carburanti per le nuove auto, risulterebbe poco efficiente da un punto di vista energetico, dal momento che lo sviluppo richiede una grande quantità di energia rinnovabile, più costoso e anche più impattante rispetto all’elettrificazione, come sottolineato dal rapporto ‘Decarbonizzare i trasporti Evidenze scientifiche e proposte di policy’ del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e dal report ‘T&E’s analysis of electric car lifecycle CO₂ emissions’ di T&E. Dobbiamo utilizzare le migliori risorse nella maniera migliore possibile: per i veicoli leggeri, come auto e furgoni, l’elettrificazione è già la risposta più efficiente alle esigenze di decarbonizzazione e sostenibilità dei trasporti”.

 

 

 

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