Dopo mesi di rallentamenti e criticità logistiche, nel terzo trimestre di quest’anno le consegne di Stellantis sono tornate a crescere. Ecco come
Nel terzo trimestre le consegne consolidate di Stellantis sono salite a 1,3 milioni di unità, il 13% in più rispetto al 2024. Sono le stime sui veicoli inviati a rete, distributori, flotte aziendali e clienti finali pubblicate oggi dal gruppo automobilistico. Un risultato trainato dalle spedizioni negli USA, ma anche l’Europa fa la sua parte.
GLI USA TRAINANO STELLANTIS
L’incremento maggiore riguarda il Nord America: +35%. Nel terzo trimestre le consegne di Stellantis negli Stati Uniti sono aumentate di circa 104.000 unità rispetto allo stesso periodo del 2024. Un incremento che Stellantis attribuisce principalmente a una “normalizzazione nella dinamica delle scorte”, rispetto alla riduzione temporanea della produzione dello scorso anno.
LE NUOVE ARRIVATE DI STELLANTIS SPINGONO LE CONSEGNE IN UE
L’Europa, però, non resta a guardare. Le consegne di vetture targate Stellantis nell’Europa allargata sono aumentate di circa 38.000 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, pari a un incremento dell’8% su base annua. Una crescita spinta principalmente dall’avvio della produzione di quattro recenti modelli su piattaforma “Smart Car” del segmento B: Citroën C3, Citroën C3 Aircross, Opel Frontera e Fiat Grande Panda. Benefici che sono stati parzialmente compensati dalla diminuzione delle consegne di veicoli commerciali leggeri (LCV) e dalle minori consegne in alcuni Paesi ad alto volume.
LE FIAT VANNO A RUBA IN MEDIO ORIENTE
Nelle altre regioni dove opera Stellantis, le consegne di auto sono cresciute complessivamente di 10.000 unità nette (+3% rispetto all’anno precedente), grazie soprattutto all’aumento del 21% in Medio Oriente e Africa. Un incremento in parte compensato dal calo del 3% delle consegne in Sud America. L’aumento di 16.000 unità delle consegne in Medio Oriente e Africa è dovuto principalmente gli incrementi di consegne di modelli FIAT prodotti a km 0, oltre agli sviluppi positivi del mercato in Turchia e in Egitto, secondo la casa automobilistica.
SUD AMERICA IN CONTROTENDENZA
Il Sud America, invece, è in controtendenza. La modesta riduzione di 7.000 unità nel terzo trimestre 2025 rispetto all’anno precedente è fisiologica, secondo la casa automobilistica, poiché deve confrontarsi con una base di confronto insolitamente alta. Infatti, nel terzo trimestre Stellantis aveva recuperato le consegne in Brasile dopo i ritardi causati dall’alluvione nel Rio Grande do Sul.