La società energetica ucraina DTEK ha spiegato che l’attacco russo ha gravemente danneggiato tre centrali termoelettriche nelle regioni di Cherkasy, Dnepropetrovsk e Poltava
Questa notte alcuni attacchi russi hanno colpito strutture energetiche ucraine nelle regioni centrali e occidentali, che sono rimaste pesantemente danneggiate.
LE 3 CENTRALI TERMOELETTRICHE COLPITE IN UCRAINA
L’azienda energetica ucraina DTEK ha scritto su Telegram che tre centrali termoelettriche sono state gravemente danneggiate dall’attacco russo, nelle regioni di Dnepropetrovsk, Poltava e Cherkasy, aggiungendo che “gli obiettivi degli attacchi con droni e missili sono soprattutto impianti di produzione di elettricità”. Il primo ministro, Denis Shmygal, ha affermato che “ci sono danni alle infrastrutture energetiche nelle regioni di Dnipropetrovsk, Vinnytsia, Ivano-Frankivsk, Leopoli, Cherkasy e Chernivtsi”, aggiungendo che l’Ucraina ha bisogno di più sistemi di difesa aerea per proteggere le infrastrutture critiche e la popolazione.
Sono state predisposte delle interruzioni di energia elettrica di emergenza nella regione di Dnipropetrovsk e orari di spegnimento nella regione di Kharkiv. Su Telegram, DTEK ha scritto che ci sono “gravi danni alle strutture e agli equipaggiamenti” e che “al termine degli attacchi i tecnici si sono messi subito al lavoro per ripararli”. La società ha poi comunicato che, dall’inizio del conflitto, la Russia ha sparato contro le centrali termoelettriche di DTEK oltre 160 volte.
LA RISPOSTA DELLA POLONIA
In risposta, la Polonia ha inviato i suoi caccia nei cieli per svolgere attività di sorveglianza e sicurezza dello spazio aereo. “Durante la notte l’esercito russo ha lanciato un potente attacco missilistico contro le strutture energetiche dell’Ucraina”, ha dichiarato il comandante dell’aeronautica ucraina, Mykola Oleschuk, spiegando che la difesa ha abbattuto 84 obiettivi su 99.
I DETTAGLI SUGLI ATTACCHI IN UCRAINA
Le forze russe hanno attaccato con 60 droni, 3 missili aerobalistici X-47M2 Kinzhal, 2 missili balistici Iskander-M, 9 missili aerei guidati X-59, 4 missili da crociera Iskander-K, 21 missili da crociera X-101-X-555. Il ministero dell’Energia ha reso noto su Telegram che “le centrali termiche e idroelettriche nelle regioni centrali e occidentali sono state danneggiate”.
Il comando operativo delle forze armate polacche ha avvertito i cittadini che “nella notte c’è stata un’intensa attività da parte dell’aviazione a lungo raggio della Russia, associata ad attacchi missilistici su obiettivi in territorio ucraino. Sono state avviate tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco”.