Tutto sull’hub di ricerca e formazione del gestore della rete elettrica nazionale
Apre le sue porte Terna Academy, il nuovo hub di ricerca e formazione del gestore della rete elettrica nazionale. E lo fa nel momento più opportuno, in un contesto di profonda transizione ecologica, ma pure tecnologica. L’Academy nasce con la mission di sviluppare le competenze delle persone e dell’intero ecosistema del Gruppo, promuovendo progetti di innovazione, potenziamento e aggiornamento di competenze.
UN HUB PER L’EVOLUZIONE CULTURALE
Questo “programma di evoluzione culturale”, avviato con NexTerna, ha l’obiettivo di proporre una nuova modalità di lavoro attraverso il coinvolgimento attivo e consapevole delle persone. “L’Academy è frutto di un processo di cambiamento culturale e sociale, iniziato due anni fa, che continua a evolvere per rispondere alle necessità professionali e personali dei nostri colleghi”, ha spiegato Valentina Bosetti, Presidente di Terna. “L’importante area di formazione dedicata alla ‘sostenibilità’ vuole supportare e rendere ancora più incisive le nostre azioni, rivolte non solo alla tutela dell’ambiente, ma anche allo sviluppo di pratiche sostenibili dal punto di vista sociale ed economico”.
Tutto ciò permetterà al gruppo di raggiungere gli obiettivi previsti dall’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy”. A tal fine, Terna intende rafforzare nuove conoscenze attraverso un’offerta culturale e formativa innovativa, in grado di supportare la realizzazione della transizione energetica. E, proprio per rimanere sui binari dell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025, l’Academy ha organizzato l’offerta formativa per le persone di Terna in tre aree tematiche strategiche per affrontare le sfide post-pandemiche: Transizione Energetica, Sostenibilità e New Ways of Working.
TEMI IMPELLENTI PER AFFRONTARE UN FUTURO IMMINENTE
In particolare, nell’ambito della ‘Transizione energetica’, l’Academy propone una formazione specifica, professionale e tecnico-specialistica, sulle nuove tendenze, per rafforzare l’azione di Terna nel suo ruolo di regista della transizione. Per la ‘Sostenibilità’, pilastro delle azioni del gruppo, l’offerta prevede una formazione alla sostenibilità ambientale, di business e sociale, e alla gestione della qualità. All’interno di questa macroarea, è contenuta anche l’offerta ‘Compliance e HSE’, che mira a sviluppare e promuovere l’eccellenza nella sicurezza. Infine, con ‘New Ways of Working’, per supportare l’evoluzione culturale necessaria, innescata dall’avvento della pandemia, Terna Academy promuove la formazione alle nuove modalità di lavoro e di apprendimento, competenze manageriali e comportamentali per la performance e il benessere lavorativo.
“Terna Academy è uno spazio di ricerca e di crescita per le nostre persone che promuove una cultura dell’apprendimento continuo e un nuovo modo di formarsi, in coerenza con le direttrici strategiche previste dell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025”, ha affermato Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato del Gruppo Terna. “Questa innovativa piattaforma di formazione vuole essere uno strumento efficace per abilitare una transizione che, prima di tutto, deve essere culturale, al fine di sviluppare competenze distintive per il raggiungimento degli sfidanti obiettivi di sostenibilità che il futuro ci pone”.
IL COMITATO SCIENTIFICO DI TERNA ACADEMY
Terna Academy si avvale di un Comitato Scientifico di cui fanno parte, oltre a Valentina Bosetti e Stefano Donnarumma, tre figure del mondo accademico: i professori Francesco Profumo del Politecnico di Torino, Maurizio Delfanti, Amministratore Delegato di RSE – Ricerca Sistema Energetico, e Gustavo Piga dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. A completare il Comitato Scientifico, tre manager di Terna: Emilia Rio, Direttrice People Organization and Change, Massimiliano Garri, Direttore Innovation & Market Solutions, e Massimiliano Paolucci, Direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Sostenibilità. La governance dell’Academy prevede anche Expert Leads a guida della progettazione, oltre a strutture e specialisti della formazione interni all’azienda.
LANCIATO IL TYRRHENIAN LAB
Il periodo, si anticipava, è di grande fermento, soprattutto quando si parla di temi energetici e green. Proprio con l’obiettivo di sensibilizzare e formare i giovani sul tema della transizione energetica e della sostenibilità, il gestore della rete elettrica nazionale ha infatti recentemente lanciato il Tyrrhenian Lab, progetto per il quale l’azienda investirà complessivamente 100 milioni di euro nei prossimi cinque anni, che prevede un master di secondo livello realizzato in stretta collaborazione con le Università di Cagliari, Salerno e Palermo, nelle città in cui approderanno i cavi del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino di Terna che unirà la Campania, la Sicilia e la Sardegna, per un totale di 950 km di collegamento e 3,7 miliardi di euro di investimenti.
Possono accedere al Master “Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica”, che prenderà il via a novembre e avrà durata di 12 mesi, gli studenti in possesso di laurea Magistrale in materie tecnico-scientifiche (fisica, informatica, ingegneria, matematica e data science).
Una volta terminato il Master, gli studenti saranno assunti da Terna nelle sedi territoriali delle tre città e potranno operare in qualità di esperti di algoritmi e modelli per il Mercato Elettrico, esperti di sistemi di analisi e regolazione, esperti di gestione degli apparati di campo, esperti dei sistemi di Automazione di Stazione (SAS) ed esperti di Sistemi IoT di Stazione. Il progetto ha, quindi, un impatto positivo anche in termini di efficacia occupazionale e valorizzazione dei territori, confermando la rilevanza che, per Terna, ha il Sud Italia, terra dal grande potenziale sia per quanto riguarda lo sviluppo delle infrastrutture che, soprattutto, per la crescita delle competenze.