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Cos’è lo “scontrino” di Arera per le bollette di luce e gas

L’Autorità per l’energia lancerà una consultazione pubblica per raccogliere i contributi degli operatori, con l’obiettivo di rafforzare la comprensibilità delle bollette

Presto, all’interno delle bollette di luce e gas, potremmo trovare una sorta di “scontrino” che ci permetterà di comprendere meglio le spese sostenute per l’energia. Questa è infatti la misura che Arera sta valutando, e che potrebbe arrivare tra circa un anno e mezzo.

Come spiega Il Sole 24 Ore, presto l’Autorità per l’energia lancerà una consultazione pubblica sul tema, per raccogliere i contributi degli operatori. L’obiettivo di Arera è rafforzare la comprensibilità della bolletta, uniformando il più possibile le informazioni contenute all’interno.

IL LAYOUT DELLE NUOVE BOLLETTE

Secondo il documento che verrà messo in consultazione, in futuro la bolletta energetica dovrà essere costituita da una prima pagina obbligatoria – un “frontespizio unificato”, che avrà una struttura identica per tutti i clienti – che includerà anche lo spazio riservato alle comunicazioni di Arera.

Accanto al frontespizio ci sarà la sezione “elementi essenziali”, in cui l’operatore energetico potrà inserire anche informazioni commerciali, ma a patto che si riferiscano all’offerta sottoscritta. Questa opzione non sarà invece possibile per gli operatori del servizio a maggior tutela dell’energia elettrica e nel servizio di tutela della vulnerabilità nel mercato gas. Negli elementi di dettaglio, come avviene già oggi, saranno riportate le informazioni analitiche sugli importi fatturati.

BOLLETTE: IL FRONTESPIZIO UNIFICATO

L’elemento cruciale della bolletta sarà costituito dal frontespizio unificato, che dovrebbe raccogliere anche le richieste delle associazioni dei consumatori domestici. Queste ultime chiedono infatti la massima uniformità nell’esposizione delle informazioni tra tutti i fornitori, soprattutto per favorire una semplice e immediata confrontabilità delle offerte.

Il frontespizio unificato conterrà quindi tutte le informazioni di base: i dati identificativi del cliente, il servizio e il mercato di riferimento e le informazioni su fatturazione e pagamento.

BOLLETTE: LO SCHEMA DI ARERA

Proprio su fatturazione e pagamento Arera propone uno schema di rappresentazione dei costi più semplice dell’attuale, distinguendo tra la quota fissa (quella, cioè, indipendente dai consumi) e la quota variabile (quella che varia in proporzione ai consumi effettuati).

LO “SCONTRINO” DELL’ENERGIA

Arera ha sottoposto alla consultazione 3 diversi modelli per rappresentare i costi, ma l’obiettivo è favorire una modalità di tipo “scontrino dell’energia”, che evidenzi in modo chiaro l’importo netto dovuto dal cliente rispetto ad eventuali ricalcoli o altre partite (che possono includere servizi accessori, contributi di connessione etc) e, per i soli aventi diritto, il bonus sociale. La distinzione dovrebbe riguardare anche il canone di abbonamento alla televisione (ove applicabile), e gli importi legati alle imposte.

L’ANALISI DI SEGUGIO SULLE BOLLETTE

Intanto la scorsa settimana l’Osservatorio di Segugio.it ha riportato un’analisi da cui è emerso che “i primi mesi del 2024 confermano un calo dei consumi di energia elettrica e gas. Segugio.it evidenzia una maggiore attenzione al risparmio in bolletta da parte degli utenti, ma anche un calo dei costi della materia prima. Per quanto riguarda l’energia elettrica, si nota anche un aumento rilevante della diffusione di forniture con potenza impegnata superiore a 3 kW”.

IL VICEMINISTRO VANNIA GAVA: “TUTELEREMO I CONSUMATORI NEL PASSAGGIO AL MERCATO LIBERO”

Sempre la scorsa settimana, il viceministro del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, durante le interrogazioni a risposta immediata alla Camera, aveva dichiarato che “svolgeremo un approfondimento con Arera per valutare interventi a tutela del consumatore nei casi di modifica delle condizioni contrattuali. Il ministero manterrà alta l’attenzione per la tutela del consumatore nel passaggio al libero mercato”.

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