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Parco Eolico Selinus

Cresce (ancora) l’eolico in Italia: RWE inaugura il Parco Eolico Selinus in Sicilia

Il Parco Eolico Selinus fornisce energia verde a 22.000 famiglie italiane

RWE ha inaugurato oggi a Partanna (TP), il Parco Eolico Selinus. Si tratta, per RWE, del quindicesimo parco eolico onshore in Italia e il quinto in Sicilia, per una capacità installata totale di circa 500 MW.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione per celebrare, a due giorni dalla ricorrenza, la Giornata Mondiale del Vento, organizzata in Italia da ANEV – Associazione Nazionale Energia del Vento.
In particolare, si è parlato della strategicità del settore eolico nell’ambito della transizione energetica durante la tavola rotonda dal titolo “Diamo Energia al Futuro”, alla quale hanno partecipato Fabio Bottino, Comandante provinciale dei Carabinieri di Trapani, Nicolò Catania, Deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana, Filippina Cocuzza, Prefetto di Trapani, Salvatore La Rosa, Questore di Trapani, Ludovica Nigiotti, Head of Onshore Development Italy & Spain RWE Renewables Italia, Elena Pagana, Assessore del territorio e dell’ambiente, Paolo Raia, Country Chair RWE Renewables Italia e Simone Togni, Presidente ANEV.

PARCO EOLICO SELINUS

Il Parco Eolico Selinus è stato inaugurato oggi da RWE, che ha investito 30 milioni nel parco, costruito e messo in funzione in meno di un anno, a fine novembre 2022. Grazie a sei turbine Vestas (V136) con potenza nominale di 4,2 MW ciascuna e pale di 67 metri, il parco ha una capacità installata di 25,2 MW, adeguata a soddisfare la domanda annuale di oltre 22.000 famiglie italiane.

Il parco è immerso tra gli uliveti. Per evitare che le pale impattassero gli alberi durante il trasporto, è stata adottata la speciale tecnologia “blade lift”, una vera e propria eccellenza ingegneristica che consente di sollevare le pale dal suolo e trasportarle attraverso vicoli e curve strette e percorsi ripidi.

RAIA: LAVORARE INSIEME PER LA TRANSIZIONE

Paolo Raia, Country Chair RWE Renewables Italia durante l’evento di inaugurazione ha dichiarato: “L’inaugurazione del Parco Eolico Selinus è un nuovo passo verso un importante obiettivo che noi di RWE ci siamo dati: più che raddoppiare la capacità installata in Italia entro il 2030, passando da circa 500 MW a 1.000 MW tra eolico onshore, solare e sistemi di accumulo. L’Italia e in particolare la Sicilia si confermano territori chiave per l’implementazione di tecnologie energetiche che possano contribuire concretamente alla realizzazione della transizione energetica.

“L’impianto è entrato in funzione in meno di un anno, grazie al rapporto col territorio. Ringrazio le istituzioni, sono una forza che purtroppo non sempre tutti tengono in considerazione. Le istituzioni sono lì, se vengono coinvolte danno una mano. Un aspetto che vorrei sottolineare del progetto è l’attività di blade lift che vestas (patron delle turbine) è riuscita a realizzare per consentire il trasporto delle stesse. Infine, Selinus è un esempio ma è una goccia rispetto a quello che dovremmo fare sulle rinnovabili. Come sistema Paese se vogliamo realizzare la transizione dobbiamo lavorare tutti insieme con le istituzioni e sbloccare le autorizzazioni”, ha sottolineato Raia.

RINNOVABILI AL SUD SONO OPPORTUNITA’ PER AZIENDE

“Esportare energia rinnovabile dal sud non è facile. Ma la grande opportunità e realizzare impianti al sud e attrarre le aziende per investire qui e consumare sul posto. Tutti dobbiamo lavorare in questo senso”, ha aggiunto Paolo Raia, Country Chair Rwe Renewables Italia durante l’inaugurazione.

TOGNI (ANEV): IMBOCCARE STRADA DI UN FUTURO 100% RINNOVABILE

“Sono qui con gran piacere. È il 21esimo anno che Anev esiste e da allora sono stati inaugurati 4 parchi in Sicilia e 1 nel Lazio. La Sicilia è una terra molto ventosa, tuttavia ci sono Regioni che non riescono a tenere i tempi autorizzativi. Abbiamo bisogno di altri parchi, la decarbonizzazione è importante a livello energetico-ambientale ma anche a livello di crisi economica e internazionale”. Lo ha detto Simone Togni, Presidente Anev durante l’inaugurazione da parte di Rwe dell’impianto eolico Senlinus a Partanna (TP), con una capacità installata totale di circa 500 MW. “Noi come Anev proponiamo best pratices – ha aggiunto Togni -. Quello visivo è l’ultimo e unico impatto ma dobbiamo capire i pro e i contro. L’aspetto paesaggistico c’è ma ci sono tanti aspetti benefici superiori. Gli impianti, come questo, hanno un iter che consente lo smantellamento totale e il ripristino del territorio una volta finito il ciclo vita”, ha concluso Togni.
Inoltre, il Presidente ANEV ha richiarato: “Inaugurare il Parco Eolico Selinus a due giorni dalla Giornata Mondiale del Vento è particolarmente significativo. Vuol dire che in Italia il settore eolico è in crescita, nonostante il quadro burocratico spesso farraginoso, e che nel nostro Paese c’è ancora voglia di investire. Siamo ad un crocevia a livello globale, dobbiamo fare una scelta di campo e decidere se imboccare la strada di un futuro 100% rinnovabile con l’obiettivo di salvaguardare il Pianeta Terra dai disastri che ogni giorno lo affliggono, o continuare a percorrere vie già battute, ma con esiti catastrofici già vissuti. Il settore eolico è pronto e sa qual è la strada che vuole prendere: quella dell’energia pulita e di un Pianeta sano da lasciare alle generazioni future”.

NIGIOTTI: AVVICINARE LA CITTADINANZA AGLI IMPIANTI

“La costruzione del parco è visibile, tangibile. Ma prima c’è tutto un percorso che un operatore è chiamato a fare per arrivare ai permessi. E non è ancora facile. È ancora tortuoso, pieno di insidie normative. Per autorizzarlo ci voglio tanti anni, mediamente sono coinvolti 30/40 enti a livello regionale e nazionale. Noi ci stiamo concentrando sull’eolico, iniziamo a sviluppare il solare e pensiamo ad arrivare a circa 1GW al 2030 installato”. Lo ha detto Ludovica Nigiotti, Head of Onshore Development Italy & Spain Rwe Renewables Italia durante l’inaugurazione da parte della stessa società dell’impianto eolico Senlinus a Partanna (TP), con una capacità installata totale di circa 500 MW. “Circa il 50% delle persone viene a conoscenza delle rinnovabili sul web e non tramite canali tecnici. Quindi tramite canali non filtrati – ha aggiunto Nigiotti -. Ecco Rwe ha pensato a campagne di informazione e divulgazione nelle scuole sulla parte tecnica. In alcuni territori come la Calabria abbiamo già iniziato, vorremmo farlo presto anche in Sicilia. Ma anche organizzare giornate come questa e open day per avvicinare la cittadinanza agli impianti”, ha concluso la manager di Rwe.

LI VIGNI: COINVOLGERE ENTI LOCALI IN PROGRAMMAZIONE PARCHI

“Sono per le rinnovabili senza se e senza ma. Si è parlato di impatto paesaggistico, tuttavia nella programmazione dei parchi, nella loro ubicazione, a mio modo di vedere, la Regione non coinvolge i comuni e gli enti locali. Partanna è un territorio idoneo all’installazione dei parchi eolici ma comprendo che esistono zone paesaggisticamente più e meno importanti dove integrare questi impianti”. Lo ha detto Francesco Li Vigni, sindaco di Partanna (TP) durante l’inaugurazione da parte della società Rwe, dell’impianto eolico Senlinus con una capacità installata totale di circa 500 MW.

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