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Gas Russia

All’Europa il 44% di gas in meno, la Russia sta chiudendo i rubinetti?

Per quanto riguarda gli stoccaggi, in Europa le riserve di gas sono scese al di sotto del 78%, rimanendo stabilmente ai massimi livelli per questa stagione, grazie anche al clima favorevole

Niente più gas russo? Negli ultimi 2 anni gli approvvigionamenti di gas dell’Italia hanno visto un’evoluzione: se infatti nel 2021 importavamo gas perlopiù da Mosca (dal gasdotto di Tarvisio sono transitati 29 miliardi di metri cubi), lo scorso anno la quota proveniente da Mosca è scesa del 61%, a poco più di 11 miliardi di metri cubi.

Parallelamente, è aumentato il flusso proveniente dall’Algeria (+12%), che è passato da 21,2 a 23,7 miliardi di metri cubi. Infine, l’Azerbaigian – il terzo Paese da cui l’Italia riceve più gas – ha aumentato le esportazioni verso l’Italia, passando dai 7,2 miliardi di metri cubi del 2021 ai 10,2 miliardi di metri cubi del 2022 (+41%).

GAS RUSSO IN CALO

Gazprom oggi ha dichiarato di stare fornendo all’Europa 24,4 milioni di metri cubi al giorno attraverso la stazione di pompaggio di Sudzha, al confine con l’Ucraina. Il transito attraverso l’Ucraina continua a un livello inferiore, e da inizio gennaio ha perso il 44%.

IL LIVELLO DEGLI STOCCAGGI IN EUROPA

Le riserve di gas negli impianti di stoccaggio sotterranei (UGS) in Europa sono scese al di sotto del 78%, rimanendo stabilmente ai massimi livelli per questa stagione, grazie anche al clima favorevole. Il prelievo dalle strutture UGS rimane al livello di metà dicembre 2022, anche se questa settimana la temperatura nella regione dovrebbe aumentare di un paio di gradi.

Secondo i dati forniti da Gas Infrastructure Europe (GIE), il prelievo di gas dagli stoccaggi dei Paesi dell’Unione europea domenica scorsa ammontava a 616 milioni di metri cubi, il livello minimo giornaliero dal 2014. Nel frattempo, il pompaggio è stato pari a 27 milioni di metri cubi.

La stagione del riscaldamento in Europa è iniziata il 14 novembre. Da allora, i Paesi UE hanno ritirato 23,5 miliardi di metri cubi di gas dagli stoccaggi. Attualmente gli stoccaggi europei sono pieni al 77,81% (il 20,2% in più rispetto alla media degli ultimi cinque anni), con 84,25 miliardi di metri cubi di gas stoccati.

Come detto, dall’inizio del nuovo anno le forniture russe all’Europa sono diminuite del 44%; in precedenza erano rimaste sui 42-43 mln di metri cubi al giorno. La linea di transito attraverso l’Ucraina rimane l’unica via per fornire gas russo ai paesi dell’Europa occidentale e centrale, dopo che il gasdotto Nord Stream è stato danneggiato.

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