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È la Giornata Mondiale del Vento

Si celebra oggi la Giornata Mondiale del Vento, una manifestazione dedicata all’energia eolica e a tutti i suoi vantaggi. In Italia, la manifestazione è curata e sponsorizzata da ANEV, l’associazione nazionale di settore che raccoglie  tra i suoi associati la gran parte delle aziende del comparto.

La Giornata diventa occasione per fare un punto di quanto fatto, fissare nuovi target ed obiettivi e dialogare con le istituzioni per migliorare (o almeno provarci) burocrazia ed iter. Andiamo per gradi.

GLI EVENTI IN PROGRAMMA

Partiamo dagli eventi organizzati per questa giornata. Oggi, 11 giugno 2019, si terrà una giornata di lavori presso Palazzo Merulana a Roma. In particolare, la mattina si svolgeranno il Consiglio Direttivo e l’Assemblea Ordinaria dell’ANEV riservate agli associati, il pomeriggio si terrà il Convegno Istituzionale dell’ANEV “Il ruolo delle Regioni nel Piano Energia e Clima al 2030. Collaborazione tra Stato e Regioni per snellire gli iter autorizzativi per la realizzazione degli impianti eolici”, in cui aziende ed istituzioni si confronteranno per il futuro del settore. La giornata, spiega una nota dell’Associazione, si concluderà con una visita guidata alla scoperta della collezione Cerasi, all’interno di Palazzo Merulana. La galleria ospita novanta opere della scuola romana e del Novecento italiano con uno slancio verso il contemporaneo.

In occasione della Giornata Mondiale del Vento, Anev ha anche organizzato il corso di formazione “Rinnovabili: eolico corso avanzato”. Il corso è stato articolato in quattro giornate, di cui una presso il Parco eolico di Piansano (VT) e l’ultima che si tiene domani 11 giugno.

I NUMERI DELL’ENERGIA EOLICA IN ITALIA

Eventi a parte, come siamo messi in Italia su questo fronte? A fornire i numeri di settore è la stessa Associazione.  Nel 2018 sono stati prodotti 17,3 TWh di energia eolica, una quantità sufficiente a coprire i fabbisogni domestici di 17 milioni di persone e, grazie al vento, sono stati risparmiati circa 21 milioni di barili di petrolio, corrispondenti a circa 10 milioni di tonnellate di emissioni risparmiate di CO2.

IL POTENZIALE INSTALLABILE

Guardando al potenziale, tanto ancora l’Italia può fare.  Secondo criteri e dati scientifici diffusi da Anev ci sono 18,4 GW di potenziale eolico installabile entro il 2030, cui corrisponderebbe una produzione annuale di energia elettrica pari a 40,1 TWh, ovvero considerando l’intera popolazione italiana, circa 661 kWh pro capite in un anno.

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