A giugno valori più normale rispetto a maggio: il petrolio Wti è scambiato a circa 22 dollari al barile
Non si arresta il crollo del prezzo del petrolio. E stavolta mette a segno un record senza precedenti: il contratto per il Wti di maggio ha perso oltre il 305% scendendo sotto quota -37,63 dollari, la prima volta in assoluto.
COSA HA INNESCATO IL CROLLO
A innescare un simile andamento la pandemia globale di coronavirus, il crollo della domanda, la guerra dei prezzi tra russi e sauditi. Infine, lo spettro di una dura recessione globale e le scorte piene ormai vicine al massimo.
A GIUGNO VALORI ANCORA NORMALI
Il Brent, tuttavia, è sceso di oltre il 6% a circa 26 dollari al barile, mentre i futures del Wti per giugno hanno limitato la caduta (-11,47% a 22,16 dollari al barile). Lo stesso quello a luglio il 6,42%, quello ad agosto il 5,06% e quello a settembre il 3,96%.