Advertisement Skip to content
Musk

Elon Musk tende la mano alla concorrenza per aiutare le elettriche

Elon Musk tende la mano alla concorrenza per accelerare la diffusione delle auto elettriche

Elon Musk scende in campo per accelerare la diffusione delle auto elettriche. L’allarme lanciato da Mary Barra, Ceo di General Motors non ha lasciato indifferente il numero 1 di Tesla, che si è offerto di condividere con i competitor il sistema di Autopilota e la tecnologia di self-driving sviluppati dalla casa americana per essere “il più utile possibile”.

ELON MUSK TENDE LA MANO ALLA CONCORRENZA

Tesla è riuscita a mantenere il suo ruolo di leader nel settore delle auto elettriche, superando gli ostacoli della pandemia e del conflitto in Ucraina grazie a una strategia incentrata sulla modulazione dei prezzi in base alle condizioni di mercato. La casa automobilistica ha dato il via a una “Guerra dei prezzi” che, ad oggi, la vede vincente. A gennaio Tesla ha tagliato i prezzi delle Modello 3 e Modello Y fino al 20% per stimolare la domanda in un contesto caratterizzato da una elevata inflazione e alti tassi di interesse.

La rapidità con cui l’azienda americana ha abbassato e aumentato il costo delle sue vetture ha rappresentato uno dei punti di forza di Tesla. Una parte del merito del successo va, però, anche al sistema Autopilota. Una tecnologia che rappresenta il tratto distintivo per eccellenza della casa automobilistica Made in Usa.

Parliamo di una tecnologia ancora imperfetta, secondo quanto raccontano le cronache, ma promettente. Il sistema è sotto la lente d’ingrandimento del segretario dei trasporti degli Stati Uniti, Pete Buttigieg, il quale ha affermato che l’Autopilota di Tesla è un motivo di preoccupazione.

Oggi Business Insider rivela che Elon Musk si dice disposto a rinunciare a questo vantaggio competitivo in nome di un “bene superiore”: la diffusione su larga scala delle Ev.

“Tesla aspira ad essere il più utile possibile ad altre aziende automobilistiche. Abbiamo reso tutti i nostri brevetti disponibili gratuitamente diversi anni fa,” ha detto Musk in un tweet.

“Ora, stiamo consentendo ad altre aziende di utilizzare la nostra rete Supercharger. Sono felice di mettere a disposizione la licenza Autopilot/ FSD o altre tecnologie Tesla”, ha aggiunto.

LE AUTO ELETTRICHE COSTANO ANCORA TROPPO

Il ceo di General Motors, Mary Barra, ha acceso i riflettori su un tema che influirà sulla diffusione su larga scala delle auto elettriche: il prezzo finale. Il numero 1 di GM ha affermato che i modelli nella fascia di prezzo tra i 30.000 e i 40.000 dollari non sono redditizi per i produttori. Inoltre, Barra ha previsto che la situazione non migliorerà prima del prossimo decennio. In altre parole, le batterie costano ancora troppo e le Ev non raggiungeranno prezzi “popolari” prima del 2030.

Il prossimo decennio rappresenterà la svolta anche secondo il Ceo di Ford, Jim Farley. Nel corso dell’ultima riunione con gli investitori Farley ha previsto infatti che dal 2030 in poi il costo delle elettriche scenderà sensibilmente, sino a eguagliare le endotermiche.

Un obiettivo che, secondo il numero 1 di Ford, potrà essere raggiunto solamente attraverso importanti investimenti in ricerca e sviluppo e una collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti nella transizione sostenibile della mobilità. Una visione condivisa da Elon Musk, il quale ha lodato pubblicamente la strategia della casa automobilistica concorrente, definendola coraggiosa. Parole a cui sono seguiti immediatamente anche i fatti. Infatti, pochi giorni le due aziende hanno stretto un accordo che prevede che i possessori di Ford elettriche possano ricaricare le proprie vetture presso punti di ricarica Tesla.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su