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Piano Mattei

Al via indagine sulla politica estera energetica dell’Italia

Il termine dell’iniziativa promossa dalla Commissioni Esteri della Camera è previsto per il 31 dicembre 2019

Al via in commissioni Esteri della Camera un’indagine conoscitiva sulla politica estera energetica dell’Italia tra crisi regionali e rotte transcontinentali.

OBIETTIVO DELINEARE UN QUADRO COERENTE ED OGGETTIVO SULLA POLITICA ESTERA DELL’ITALIA DECLINATA IN CHIAVE DI STRATEGIA ENERGETICA

L’indagine, sottolinea la stessa Commissione, “intende delineare un quadro coerente ed oggettivo sulla politica estera dell’Italia declinata in chiave di strategia energetica, verificandone priorità ed implicazioni geopolitiche nella prospettiva dell’interesse nazionale. L’evoluzione delle relazioni internazionali ha evidenziato una volta per tutte come la tematica energetica, tanto più di un Paese economicamente avanzato come l’Italia, sia parte integrante e qualificante della sua politica estera. Il nostro Paese, pur trovandosi in una posizione di prossimità geografica rispetto alle ingenti risorse presenti in Nord Africa, in Medio Oriente e nell’Eurasia, presenta in questo campo profili di vulnerabilità, per lo più connessi all’instabilità che segna ormai da anni il clima geopolitico di tali regioni”.

VALUTARE LE POTENZIALITÀ DEL NOSTRO PAESE COME POSSIBILE SNODO ENERGETICO EUROPEO

L’indagine sarà quindi “orientata a definire il posizionamento internazionale e regionale dell’Italia rispetto alla sua strategia energetica, valutando le potenzialità del nostro Paese come possibile snodo energetico europeo, in un’ottica di diversificazione e partendo dalle connessioni già esistenti con Paesi della sponda sud del Mediterraneo, come Algeria e Libia, e dall’impatto delle rilevanti scoperte nel bacino del Levante tra Israele, Cipro ed Egitto”.

UNO SGUARDO ANCHE AL VERSANTE EUROASIATICO E ALLE RELAZIONI CON ATTORI COME RUSSIA E CINA

Stesso discorso anche per il versante euroasiatico che “rappresenterà un focus di approfondimento nella consapevolezza dell’importanza delle relazioni con attori come la Russia e la Cina, sia a livello bilaterale sia in ragione di progetti transcontinentali come la ‘Nuova Via della Seta’, lanciata da Pechino. L’attività d’indagine si articolerà principalmente in audizioni di soggetti rilevanti ai fini dei temi trattati e, ove necessario, in sopralluoghi al di fuori della sede parlamentare di cui sarà di volta in volta richiesta l’autorizzazione al Presidente della Camera”.

L’INDAGINE TERMINERÀ IL 31 DICEMBRE 2019

Il termine dell’indagine è previsto per il 31 dicembre 2019: nel corso di questo periodo verranno ascoltati ministri e rappresentanti dei dicasteri competenti; rappresentanti diplomatici italiani ed esteri; dirigenti dell’AISE; autorità garante per l’energia; rappresentanti di imprese multinazionali; esponenti della società civile; analisti ed esperti.

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