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Bollette Tutele Graduali

Energia, costo a giugno nel terziario -7,4% per elettricità e +11,5% per il gas. Analisi Confcommercio

Il contemporaneo rincaro dell’energia e la diminuzione degli oneri di sistema, ha portato la quota della materia prima energia ad oltre il 53% della spesa totale, quasi 10 punti in più rispetto a tre mesi fa

Continua a ridursi il costo della bolletta elettrica per le imprese del terziario. Il prezzo lordo delle offerte elettriche disponibili sul mercato per il settore è, infatti, in calo da marzo, sia per le offerte tradizionali che per quelle a energia prodotta da fonti rinnovabili: le prime fanno segnare a giugno un calo del 7,4%, quelle rinnovabili scendono addirittura del 10,9%. Nessuno sconto invece per quanto riguarda il gas naturale, il cui prezzo medio sale dell’11,5%. Comparando le diverse offerte per la fornitura elettrica sul mercato libero, la scelta tra prezzo fisso e variabile può incidere anche notevolmente sul risparmio energetico annuo che può arrivare fino ad oltre 6.800 euro per un albergo, a 1.450 per un alimentari e a quasi 890 euro per un ristorante: è quanto emerge dal MoCET, Monitoraggio Costo Energia Terziario di Confcommercio, rilevazione trimestrale dei costi di gas ed elettricità per le imprese del terziario in collaborazione con Nomisma Energia.

EFFETTO DECRETO SOSTEGNI

Circa la rilevazione di metà luglio 2021 incide ancora la riduzione decisa dal governo degli oneri di sistema per le utenze in bassa tensione non domestiche con il Decreto Sostegni-bis, che ha esteso, al solo mese di luglio, le riduzioni già decise per il trimestre aprile-giugno 2021 con il primo Decreto Sostegni. Con il primo intervento sono stati stanziati 600 milioni, con il secondo 200 milioni per un totale di 800 milioni. Questi tagli sugli oneri, che contribuiscono per circa un quarto della spesa complessiva in condizioni normali, contribuiscono, a limitare gli aumenti del totale delle bollette per le utenze monitorate.

In tutte le attività di riferimento considerate dall’analisi di Confcommercio (albergo, ristorante, bar, negozio alimentare, negozio non alimentare) fra quella fisse sono più convenienti le offerte Placet, rispetto a quelle reperibili sul libero mercato, mentre fra quelle variabili la convenienza tra le diverse offerte varia a seconda della tipologia di attività.

TAGLI ONERI COMPENSATIVI HA ALLEGGERITO BOLLETTE

La diminuzione compensativa degli oneri di sistema decisa dal governo a fine giugno 2021, ha consentito di alleggerire sensibilmente le bollette elettriche, nonostante il forte rincaro della componente energia che ha al momento assunto un peso notevole all’interno della bolletta elettrica. Diventano ancora più care, ma non troppo, le offerte da elettricità rinnovabile. L’aiuto degli oneri di sistema non è comunque decisivo sull’economia globale di attività che, assai provate dalla crisi, hanno scelto spesso di non riaprire i battenti o riprendere l’attività con offerte di servizi assai più contenuti, rispetto a prima della pandemia. Anche perché la stagione turistica non può ancora definirsi “normale”, date le restrizioni interne ed internazionali ancora in vigore.

IL GAS

Salgono ancora le bollette del gas dove gli oneri di sistema hanno, contrariamente alle forniture elettriche, registrato aumenti, da aggiungere peraltro a quelli della materia prima. Ne risentono ovviamente in modo negativo quelle attività di ristorazione, dove la preparazione dei cibi avviene tradizionalmente attraverso energia termica da gas naturale. Purtroppo le tensioni internazionali dei prezzi del gas naturale, spinto anche dalla forte ripresa di quelli del carbone, stanno rendendo più difficile il rilancio dell’economia italiana, e del terziario in particolare. In effetti Asia ed Usa hanno cambiato marcia alla loro crescita economica, e la domanda più intensa di energia è una logica conseguenza. Così i prezzi dell’energia sono decisi sul mercato da chi corre di più, ma subìti anche da chi va a rilento. Per quanto riguarda la convenienza tra le diverse offerte sul gas, quelle più competitive sono quasi sempre quelle fisse, mentre le offerte variabili sono quelle più care.

INSOMMA CALA L’ENERGIA SALE IL GAS

Analizzando l’incidenza delle diverse componenti sul prezzo dell’elettricità, l’analisi Confcommercio evidenzia il contemporaneo rincaro dell’energia e la diminuzione degli oneri di sistema, ha portato la quota della materia prima energia ad oltre il 53% della spesa totale, quasi 10 punti in più rispetto a tre mesi fa. Scende ovviamente della stessa entità il peso degli oneri di sistema, mentre le altre componenti rimangono praticamente invariati.

Per il gas, invece, nonostante l’aumento delle quotazioni internazionali, il peso della materia prima sulla spesa totale sale assai meno che nell’elettricità. Questo perché gli oneri di sistema sono aumentati, diversamente dal forte calo registrato per l’elettricità. Quindi, nel caso del gas, nessun “aiutino” per le classi produttive del terziario in crisi, ma anzi un piccolo rincaro a compensazione del limitato vantaggio sul fronte elettrico.

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