Eni, Snam, Terna, Genreali e Prysmian conquistano la top ten della classifica sulla trasparenza digitale
Le società italiane dell’energia dominano la classifica Webranking sulla trasparenza digitale: Eni conquista il primo posto per l’undicesimo anno consecutivo e Snam sale sul podio (terzo posto) per il quinto anno di seguito. Fanno bene anche Terna e Prismyan.
25 AZIENDE ITALIANE IN CLASSIFICA
Quella del 2018 è la 22esima edizione della ricerca Webranking, stilata dal Comprend in collaborazione con Lundquist: le due realtà valutano la la trasparenza corporate digitale e analizza le 500 più grandi società in Europa per capitalizzazione di mercato. Nella classifica si piazzano ben 25 società italiane, il cui punteggio medio aumenta di ben 6,6 punti, raggiungendo 59,4 punti, rispetto al dato europeo che si attesta a 47,2 punti.
5 ITALIANE NELLA TOP TEN
Ben 5 società del Belpaese conquistano la Top Ten: Eni al primo posto con 93,2 punti su 100; Snam in terza 91,3; Terna sale al 5°posto, Generali al 6 e Prysmian al 10°.
LA GRANDE PERFORMANCE DI CATTOLICA E PIRELLI
Cattolica Assicurazion e Pirelli sono best improver a livello europeo, registrano infatti un aumento di punteggio da record: +52,1 e +53,3 rispettivamente. Fanno particolarmente bene anche Italgas (+29,5),Coima Res (+25,8) e Moncler (+22,1).
Gruppo Hera, la multi-utility di Bologna, non rientra tra le 500 società nella classifica Europea ma ottiene un punteggio di 91,7 (secondo posto in Italia) dimostrando che anche le società di dimensioni più contenute possono ottenere dei risultati eccezionali.