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Acquirente Unico

Fine tutela, Bubbico (AU): Pronti a gestire un meccanismo virtuoso per garantire i soggetti in povertà e vulnerabili

Il presidente e Ad di AU: “Elaborato progetto per dotare i cittadini di un app per conoscere i propri consumi in maniera istantaneo sia in termini di energia consumata sia in termini di costi sostenuti, sia in termini di comparabilità tra le diverse offerte che il mercato mette a disposizione”

“Occorre distinguere la fine del mercato tutelato dagli strumenti che l’ordinamento comunitario e della nostra Repubblica definisce a tutela dei soggetti in povertà. Il decreto scandisce una operatività che ci pare coerente, tuttavia, sulla scorta dell’esperienza che possiamo mettere in evidenza come società pubblica ci pare di poter dire che lo strumento per i soggetti in povertà e vulnerabili può essere reso ancora più efficiente”. Lo ha detto Filippo Bubbico, presidente e ad di Acquirente Unico nel corso dell’audizione in Commissione Attività produttive alla Camera sull’ingresso dei clienti domestici nel mercato libero dell’energia.

FISCALITA’ GENERALE CARICATA DI ONERI

“Oggi chi paga gli oneri a beneficio dei soggetti in povertà o vulnerabili? Gli oneri vengono distribuiti tra tutti i consumatori appesantendoli di un onere improprio e limitando la piena operatività di mercato. In aggiunta, nel corso degli ultimi anni la fiscalità generale, si è caricata di non pochi oneri per sostenere interventi a tutela di questi soggetti in povertà. La nostra esperienza ci dice che è possibile rendere efficiente il sistema, trattandosi di una quota marginale di consumatori, tanto da scaricare il bilancio dello Stato da una parte e i consumatori dall’altra e trasferendo ai consumatori in povertà benefici addirittura maggiori di quelli di oggi – ha spiegato il presidente a Ad di AU -. La maggior tutela, come certificato da Arera, ha manifestato nel corso degli anni prezzi nettamente inferiori a quelli di mercato, la maggior tutela va superata ma qui oggi parliamo di uno strumento specifico per i soggetti vulnerabili e in povertà. Se quindi questa operazione potesse essere gestita utilizzando tutti gli strumenti di mercato, Acquirente Unico non può sottoscrivere contatti di medio-lungo termine e è costretta a comprare energia al PUN non avendo la possibilità di pianificare”.

COSTRUIRE UN MECCANISMO VIRTUOSO SI PUO’

“Al tempo stesso gli emanandi decreti in relazione alle comunità energetiche sull’agrivoltaico e agrisolare dispongono che una quota di energia non utilizzata dai soggetti che beneficiano degli aiuti comunitari attraverso il Pnrr debbano convogliare quell’energia al Gse a un prezzo determinato che lo schema di decreto fissa a 85 euro al MWh. È possibile quindi – ha aggiunto Bubbico – costruire un meccanismo virtuoso per garantire i soggetti in povertà e liberando il mercato in quel modo da una serie di vincoli che ne appesantiscono la operatività. AU è in grado di assolvere a queste funzioni. Così come sulle obiezioni fondate dell’Antitrust sugli operatori dominanti che gestiscono attualmente la Maggior tutela, AU potrebbe anche chiudere il ciclo arrivando alla fatturazione per la platea che deve servire in relazione alle decisioni che potrebbero essere prese, liberando anche in quel caso il mercato da presenze che potrebbero risultare inquinanti rispetto alla ordinaria operatività. AU sta segnalando da tempo di arricchire lo sportello dei consumatori. Ciascuno di noi che volesse conoscere i propri consumi potrebbe farlo se dotati dei consumatori 2G ma sfido chiunque a provarci servono due lauree e un dottorato e mezza giornata libera per comprenderne i meccanismi. Noi pensiamo che si possa mettere a punto, e abbiamo elaborato un progetto per questo, per dotare i cittadini di un app per conoscere i propri consumi in maniera istantaneo sia in termini di energia consumata sia in termini di costi sostenuti, sia in termini di comparabilità tra le diverse offerte che il mercato mette a disposizione, attraverso la banca dati del SII gestita da AU che può garantire piena e immediata operatività”, ha concluso Bubbico.

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