Advertisement Skip to content
Fmi Italia

Fmi all’Italia: prepararsi a scenari avversi il prossimo inverno per interruzioni gas russo e idro

Fmi: “Il pieno ritorno a una tariffazione dell’energia basata sul mercato incoraggerebbe ulteriori guadagni di efficienza e risparmio e un passaggio più rapido alle energie rinnovabili. Identificare e risolvere i colli di bottiglia che continuano a ritardare i nuovi progetti di energia rinnovabile è essenziale per raggiungere gli obiettivi di emissioni di carbonio”.

Affrontare le molteplici sfide dell’invecchiamento della popolazione, dei cambiamenti climatici, della sicurezza energetica e della frammentazione globale richiede riforme che aumentino la produttività e investimenti nelle competenze e nelle infrastrutture verdi e digitali. La piena e tempestiva attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza sosterrebbe questi obiettivi. È la conclusione della missione del Fondo Monetario internazionale (Fmi) del 2023 condotta per la Consultazione Articolo IV dall’8 al 23 maggio.

COME GARANTIRE LA CRESCITA: PNRR E RIFORME STRUTTURALI

In particolare, il Fmi ritiene per garantire crescita il nostro paese deve dare una “piena e tempestiva attuazione del PNRR” necessaria per “aumentare la produttività e stimolare la crescita potenziale. Riforme strutturali ambiziose e volte a migliorare la produttività sono una priorità per compensare il freno alla produzione dovuto alla contrazione della forza lavoro dovuta al rapido invecchiamento della popolazione italiana”.

OCCORRE ACCELERARE LA TRANSIZIONE VERSO LE RINNOVABILI

Stesso discorso per quanto riguarda l’accelerazione della transizione verso le rinnovabili che “rafforzerebbe la sicurezza energetica e sosterrebbe il raggiungimento degli obiettivi climatici dell’Italia. Sebbene l’Italia abbia soddisfatto il proprio fabbisogno energetico durante l’inverno 2022-2023, dovrebbe prepararsi a scenari avversi nel prossimo inverno, tra cui una completa interruzione del gas russo o ulteriori interruzioni dell’elettricità idroelettrica. Il pieno ritorno a una tariffazione dell’energia basata sul mercato incoraggerebbe ulteriori guadagni di efficienza e risparmio e un passaggio più rapido alle energie rinnovabili. Identificare e risolvere i colli di bottiglia che continuano a ritardare i nuovi progetti di energia rinnovabile è essenziale per raggiungere gli obiettivi di emissioni di carbonio. Nuovi contratti legati all’energia dovrebbero evitare di vincolare l’Italia alla dipendenza a lungo termine dai combustibili fossili. Le accise sull’elettricità dovrebbero essere sostituite con tasse sul carbonio sui combustibili in ingresso per incoraggiare gli investimenti nella capacità rinnovabile”, ha concluso Fmi.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su