Obiettivo del colosso britannico è quello di diversificare gli approvvigionamenti energetici dell’Europa
Il colosso petrolifero britannico BP ha ufficialmente dato il via libera al gasdotto da 28 miliardi di dollari “South Caucasus Pipeline” (SCP) che trasporterà gas dall’Azerbaigian alla Turchia, fino all’Europa. Lo ha comunicato la stessa società britannica.
SHAH DENIZ 2PUNTO DI PARTENZA PER I GASDOTTI DEL CORRIDOIO MERIDIONALE DEL GAS
Lo sviluppo del giacimento azero di “Shah Deniz 2” è “il punto di partenza per la serie di gasdotti del Corridoio meridionale del gas che per la prima volta trasporteranno gas naturale dal Mar Caspio direttamente ai mercati europei”, ha dichiarato BP in una nota. Il gasdotto scavalca la Russia ed è stato sostenuto dall’Unione europea, che intende ridurre la dipendenza energetica dell’Europa da Mosca.
DUDLEY (BP): DIVERSIFICHERÀ GLI APPROVVIGIONAMENTI ENERGETICI DELL’EUROPA
“Insieme al sistema di gasdotti del corridoio meridionale del gas, Shah Deniz 2 fornirà nuovi importanti approvvigionamenti energetici all’Europa, diversificando ulteriormente le sue fonti di energia”, ha dichiarato Bob Dudley, amministratore delegato del gruppo BP. Il gigantesco giacimento di Shah Deniz si stima possa contenere circa un trilione di metri cubi di gas naturale, secondo le previsioni di BP. La prima fase dell’esplorazione è iniziata nel 2006.