Advertisement vai al contenuto principale
Gas

Chi approva e chi no il gas nel mondo: il sondaggio Pew

In Italia il 74% della popolazione è favorevole all’espansione del gas naturale, dice Pew. E l’ideologia politica non pesa tanto come altrove

Il think tank statunitense Pew Research Center ha pubblicato questa settimana i risultati di un sondaggio condotto in venti paesi – dall’ottobre del 2019 al marzo del 2020 – per registrare l’orientamento delle varie opinioni pubbliche nei confronti dei combustibili fossili: carbone, petrolio e gas naturale.

Dei tre, il gas naturale è quello che ha ottenuto le valutazioni nettamente più positive. In media, il 69 per cento delle persone che hanno risposto al sondaggio si è detto favorevole ad aumentarne la quota nel mix energetico. L’espansione di petrolio e carbone ha raccolto molto meno sostegno: rispettivamente il 39 e il 24 per cento, in media.

I PAESI PIÙ FAVOREVOLI E QUELLI PIÙ CONTRARI

Per quanto riguarda il gas naturale, i picchi di sostegno sono stati registrati in Corea del sud (88%), Russia (81%) e Polonia (80%). I minimi, invece, sono stati toccati nei Paesi Bassi (38%), in Svezia (45%) e in Spagna (52%).

L’espansione del petrolio viene valutata più positivamente in Malaysia (74%; il gas ha raccolto il 75%), in Russia (58%) e in India (53%). Gli stessi paesi sono anche quelli più favorevole al carbone: in Russia si è registrato il 56%, in Malaysia il 55% e in India il 53%.

La nazione meno favorevole al petrolio e al carbone è la Svezia: solo l’11 e il 5 per cento degli intervistati approva la loro espansione, rispettivamente.

E IN ITALIA?

Il sondaggio di Pew dice che il 74 per cento degli italiani è favorevole all’espansione del gas naturale, il 17 per cento è favorevole all’espansione del petrolio e il 21 per cento a quella del carbone.

Un altro sondaggio dello stesso centro, pubblicato lo scorso 29 settembre, sostiene che in Italia il 94 per cento della popolazione considera prioritario l’aumento della produzione da fonti rinnovabili piuttosto che quella da fonti fossili: è il terzo valore più alto tra quelli registrati, preceduto da Svezia e Spagna. In Italia il fotovoltaico (97%) viene preferito all’eolico (87%) e all’idroelettrico (86%).

IL PESO DELLA POLITICA

La popolarità di una certa fonte rispetta ad un’altra non coincide necessariamente con il suo utilizzo nel paese. Il sondaggio di Pew sui combustibili fossili segnala anche come, nella maggior parte delle opinioni pubbliche intervistate, le opinioni sul gas naturale siano influenzate dall’ideologia politica: le persone che si definiscono di destra sono di solito più favorevoli al gas, al contrario di quelle di sinistra.

Questa polarizzazione è forte soprattutto negli Stati Uniti: l’88 per cento degli americani di destra sostiene l’utilizzo di più gas naturale, contro il 45 per cento di quelli di sinistra.

In Italia la spaccatura destra-sinistra è più contenuta rispetto ad altri paesi dell’Unione europea come la Germania (dove è piuttosto alta), i Paesi Bassi e la Spagna. Il 78 per cento degli italiani di destra si dice favorevole all’espansione del gas naturale, rispetto al 66 per cento degli italiani di sinistra.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su