Nei primi sei mesi del 2019 sono state installate solo 89 turbine eoliche
Eolico in crisi, in Germania. Il settore dell’energia del vento ha perso oltre 20.000 posti di lavoro e il numero di installazioni è crollato nel 2018. A rischio ci sono gli obiettivi della transizione energetica che Berlino si è posto.
UN SETTORE IN CRISI
Partiamo dai numeri del 2018, riportati da Le Monde. Nel 2018 l’installazione di nuove turbine si è fermata a 743, un numero di gran lunga inferiore alle 1.800 turbine installate nel 2017 (anno di picco).
Il settore in soli 12 mesi ha perso 26 mila posti di lavoro sui 160 mila che contava nel 2017
UN 2019 DAVVERO NEGATIVO
E il 2019 non sembra andare meglio. A giugno del 2019 sono state installate solo 89 turbine eolich: è il peggior semestre da vent’anni a questa parte. Per fare un confronto, nel 2017 la capacità dell’eolico terrestre è aumentata di 5,3 gigawatt (Gw) e tra gennaio e giugno 2019 l’aumento possiamo dire è nullo, pari a 0,3 (Gw).
TRANSIZIONE A RISCHIO?
Numeri, questi, che mettono decisamente a rischio gli obiettivi per la transizione energetica imposti da Berlino. La Germania, infatti, intende rodurre il 65% dell’energia da fonti rinnovabili entro il 2030. Attualmente grazie alle rinnovabili ne produce il 40%, ma è ancora lontana dall’abbandonare nucleare e carbone.