Advertisement Skip to content
Germania Energia

Germania, la produzione di gas tedesca scende del 35%, rimbalzo per il carbone

Tutti e sei i reattori nucleari tedeschi dovrebbero chiudere entro la fine del 2022

La produzione di energia elettrica a gas tedesca è diminuita a luglio a causa dei prezzi record degli hub europei del gas che hanno ulteriormente eroso i margini, mentre la produzione di carbone fossile ha quasi superato la produzione di gas e la lignite è arrivata in cima al mix energetico tedesco.

CALO DEL 35% PER LA PRODUZIONE A GAS

I dati dei TSO aggregati dal Fraunhofer ISE, evidenzia S&P Global Platts, mostrano che la produzione di gas ha totalizzato 3,3 TWh a luglio, in calo del 35% anno su anno a causa dei prezzi del gas che hanno raggiunto i livelli più alti mai registrati.

PREZZI DEL GAS ALLE STELLE

Le preoccupazioni sullo stoccaggio in vista della stagione invernale del gas e i vincoli di fornitura continuano a sostenere i prezzi in Europa, con i prezzi del gas TTF olandesi che hanno superato i 40 euro/MWh. I fondamentali in Europa sono solo una parte del motivo per cui i prezzi globali del gas hanno raggiunto livelli significativi, con i prezzi di JKM e Henry Hub che hanno raggiunto i 15 dollari/MMBtu e 4 dollari/MMBtu, che hanno visto le importazioni europee di Gnl a luglio scendere ai livelli più bassi da gennaio.

Il contratto del gas TTF olandese del trimestre è salito del 15% a luglio, mentre le EUA sono andate nella direzione opposta. Dopo aver raggiunto il massimo storico di 57,87 euro/MWh il 5 luglio, il contratto EUA di dicembre 2021 ha perso il 10% nel resto del mese.

CONDIZIONI DIFFICILI FINO AL 2022

Le condizioni difficili per gli impianti di gas tedeschi sono valutate per estendersi fino al 2022, poiché la diffusione della scintilla pulita di Platts per l’anno prossimo con la valutazione CSS (50% di efficienza) è diventata negativa il 4 agosto per la prima volta dall’aprile 2019 quando il contratto del gas TTF 2022 è salito al di sopra 28 euro/MWh.

PRODUZIONE A GAS IN AUMENTO PER LE CHIUSURE DI IMPIANTI NUCLEARI E A CARBONE E LIGNITE

Secondo l’ultima previsione quinquennale di S&P Global Platts Analytics pubblicata il 4 agosto, la produzione tedesca a gas aumenterà al di sopra del massimo del 2020 dal prossimo anno a causa delle chiusure degli impianti nucleari, della lignite e del carbone, con una media di circa 9 GW per tutto il periodo di previsione.

Tutti e sei i reattori tedeschi dovrebbero chiudere entro la fine del 2022, mentre la Germania ha messo all’asta oltre 8 GW di compensazioni per la chiusura del carbone da dicembre 2020, portando la capacità del 2022 ben al di sotto dei 15 GW.

RWE dovrebbe inoltre chiudere altri 2,5 GW di unità di lignite, principalmente collegate alla miniera di Hambach, entro la fine del 2022.

LASCHET NON VUOLE RINEGOZIARE LE DATE DI USCITA DAL CARBONE

Il principale candidato tedesco per sostituire il cancelliere Angela Merkel dopo le elezioni del 26 settembre, Armin Laschet (CDU), ha respinto le richieste dei Verdi e del suo partito gemello CSU di rinegoziare le date di uscita del carbone. Laschet ha aggiunto, tuttavia, che i prezzi più alti del carbonio potrebbero portare a chiusure delle centrali a carbone più rapide del previsto.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su