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L’Europa si affida al GNL: nuovi terminal e boom di navi cisterna

Per eliminare la dipendenza dal gas russo molti Paesi europei si sono rivolti al gas naturale liquefatto, costruendo nuovi impianti e, in molti casi, acquistando delle navi cisterna per trasportarlo

IL NUOVO TERMINAL GNL IN GERMANIA

La Germania ieri ha accolto la prima nave cisterna che trasporta GNL presso il terminal di importazione di GNL di recente apertura a Wilhelmshaven, con il carico in arrivo dall’impianto di esportazione del Calcasieu Pass negli Stati Uniti.

Uniper, l’operatore del terminal di importazione di Wilhelmshaven, ha dichiarato che la nave GNL Maria Energy, di proprietà di Tsakos Energy Navigation, è stata caricata a Calcasieu Pass presso l’impianto di liquefazione del fornitore di GNL Venture Global lo scorso 19 dicembre.

L’autocisterna Maria Energy ha trasportato un carico di circa 170.000 metri cubi di GNL (97.147.000 metri cubi di gas naturale), un quantitativo sufficiente per fornire energia a circa 50.000 famiglie tedesche per un anno.

Il carico di GNL consegnato dalla Maria Energy fa parte del processo di commissioning presso il terminal di Wilhelmshaven, le cui operazioni commerciali dovrebbero iniziare a metà gennaio.

“L’uso del GNL come fonte di energia affidabile è fondamentale per la sicurezza dell’approvvigionamento per la Germania e l’Europa. Ci impegniamo a dare il nostro contributo portando più GNL nel mercato europeo e in particolare in Germania attraverso i terminal Regas di Wilhelmshaven e di Brunsbüttel”, ha commentato il CCO di Uniper Niek den Hollander.

IL SETTORE GNL IN ITALIA

In Italia Il GNL costituisce ad oggi il 20% delle importazioni totali e viene rigassificato negli attuali 3 terminal presenti a a Livorno/Pisa, a Panigaglia (Liguria) e a Porto Viro (Veneto), ed entro i prossimi 3 anni potrebbero esserne aperti altri a Piombino, Gioia Tauro e Porto Empedocle.

Secondo i dati di Mediobanca, le importazioni di GNL a Livorno sono quasi quadruplicate, a 0,4 miliardi di metri cubi; Rovigo è in rialzo del 6,4%, a 0,7 miliardi di metri cubi, mentre Panigaglia è a 0,3 miliardi di metri cubi. Contestualmente, la produzione nazionale a luglio ha registrato un aumento (+2,7% anno su anno), a 0,3 miliardi di metri cubi. Nei primi sette mesi del 2022, la produzione nazionale ha raggiunto 1,9 miliardi di metri cubi, con un calo dello 0,7%.

Snam metterà in funzione un terminal da 3,8 milioni tonnellate/anno nel porto di Piombino utilizzando la nave di rigassificazione Golar Tundra (170.000 metri cubi), anche se la forte opposizione al progetto da parte delle autorità locali potrebbe minacciarne l’avvio, previsto nel maggio 2023.

IN FINLANDIA ARRIVA UN TERMINAL GNL GALLEGGIANTE

Il 28 dicembre scorso la Finlandia ha ricevuto un terminal galleggiante di GNL, necessario a garantire l’approvvigionamento per il Paese durante la crisi energetica dell’Europa. L’unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione Exemplar è salpata da Gibilterra ed ha attraccato nel profondo porto di Inkoo, nel sud del Paese, trasportando un carico completo di GNL. Nel porto sono state realizzate delle strutture ed un gasdotto di collegamento di 2,2 chilometri.

L’operatore finlandese del sistema di trasmissione, Gasgrid Finland, ha affermato che “la nave terminale galleggiante si è rivelata la soluzione più rapida ed efficace per eliminare gradualmente la dipendenza dal gas russo e garantire la continuità delle forniture di gas in Finlandia in diversi scenari lontani nel futuro”.

La nave è lunga 291 metri e larga 43 metri e, a pieno carico, contiene circa 68.000 tonnellate di GNL. L’unità servirà la Finlandia, l’Estonia e la regione del Mar Baltico in base all’accordo di noleggio decennale firmato da Excelerate Energy e Gasgrid Finland nel maggio 2022.

NAVI CISTERNA IN AUMENTO

La corsa dell’Europa a sostituire il gas russo, unito ad un mercato rialzista atteso da anni e alle tariffe giornaliere di GNL aumentate – con l’Europa che è corsa a riempire gli stoccaggi di gas in vista dell’inverno – ha generato un boom degli ordini di navi cisterna nel 2022.

Secondo i dati di Clarksons Research, l’anno appena concluso ha visto il portafoglio ordini globale contare 170 navi cisterna, un aumento del 95% rispetto all’intero anno 2021, e i nuovi ordini di metaniere hanno raggiunto dei record anche in termini di prezzi delle navi di nuova costruzione.

Il mercato delle navi cisterna ha ampiamente sovraperformato il mercato totale degli ordini di navi, in cui nel 2022 sono state ordinate 1.306 unità, in calo rispetto ai 2.123 ordini del 2021.

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