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I cambiamenti climatici sono una minaccia alla sicurezza nazionale. Il report della Casa Bianca

I cambiamenti climatici non sono da considerasi il motore principale della migrazione, ma possono alimentare il movimento di persone a causa di inondazioni e altri fenomeni meteorologici estremi

I cambiamenti climatici possono essere una seria minaccia alla sicurezza nazionale e in particolare ai fenomeni migratori? La risposta è sì e arriva da un report pubblicato dalla Casa Bianca.

L’INTELLIGENCE USA CONCORDE

Il report rappresenta una ricostruzione chiave del fenomeno perché per la prima volta, riferisce Axios, “tutti e 18 gli elementi che compongono la comunità dell’intelligence statunitense hanno manifestato consenso sull’argomento”.

PROCESSO INTER-AGENZIA

Non solo. L’analisi dell’impatto che il cambiamento climatico sta avendo sulla migrazione “segna la prima volta che il governo degli Stati Uniti riconoscerà e riferirà ufficialmente” la connessione tra i due fenomeni, ha affermato un funzionario dell’amministrazione Usa.

La “raccomandazione centrale” del rapporto su clima e migrazione è quella di stabilire un processo politico inter-agenzia, che non è mai esistito in precedenza, ha aggiunto il funzionario.

L’AMMINISTRAZIONE BIDEN STA CERCANDO DI CAPIRE I CONTORNI DELLA SFIDA CLIMATICA

L’amministrazione Biden sta cercando di rendere il cambiamento climatico un elemento “centrale” per la politica estera e la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

Gli analisti della difesa e dell’intelligence dentro e fuori il governo hanno riconosciuto da tempo infatti le minacce legate al clima, ma l’amministrazione Biden sta cercando di identificare e prepararsi a tali rischi su diversi fronti. Per avere una strategia su clima e migrazione, ha sottolineato il funzionario americano, il governo deve però prima “capire la sfida stessa”.

PRESTO ALTRE DUE ANALISI DELLA DIFESA E DELLA SICUREZZA NAZIONALE

L’amministrazione Usa è pronta a rilasciare altre due analisi, ha rivelato il funzionario ascoltato da Axios: una è un’analisi del Dipartimento della Difesa sulle “implicazioni strategiche e di missione del cambiamento climatico”; l’altra è un “quadro strategico” del Dipartimento di Sicurezza Nazionale sul cambiamento climatico che affronta tematiche come la risposta agli “aumenti delle emergenze guidate dal clima”.

IL LIVELLO DI MINACCIA

Il fronte su cui si stanno concentrando gli analisti è quello di capire come il cambiamento climatico possa diventare un moltiplicatore di minacce a causa delle tensioni sulle forniture d’acqua, sulle migrazioni e su altri aspetti.

Secondo gli esperti, infatti, il clima può anche creare tensioni geopolitiche in settore legati alle tecnologie creando una competizione per le risorse o tra gli Stati petroliferi che prima o poi dovranno affrontare un mondo con una domanda in calo per i loro prodotti.

COSA DICE IL REPORT DELL’INTELLIGENCE USA

La comunità dell’intelligence Usa vede in sostanza tre grandi categorie di rischi: la prima riguarda un aumento della tensione geopolitica tra i paesi intenti a discutere come affrontare il cambiamento climatico e quanto velocemente. La seconda riguarda la concorrenza nella transizione verso un’energia a basso contenuto di carbonio. La terza verte sui rischi rappresentati da punti critici geopolitici transfrontalieri dovuti agli effetti fisici del cambiamento climatico. Il cambiamento climatico infatti “metterà a dura prova la stabilità a livello nazionale in alcuni paesi e regioni di interesse”.

CAMBIAMENTI CLIMATICI COME MOTORE DI EVENTI METEO ESTREMI, INSICUREZZA ALIMENTARE E GUERRE

Più nel dettaglio, il report riconosce che il cambiamento climatico non è da considerasi il motore principale della migrazione, ma può alimentare il movimento di persone a causa di inondazioni e altri fenomeni meteorologici estremi, effetti sulla sicurezza alimentare, peggioramento dei conflitti nelle nazioni instabili e altro.

In tal senso l’amministrazione Usa sta lavorando con altri governi per migliorare monitoraggio e sistemi di allarme per inondazioni, tempeste, temperature estreme e altri rischi legati al clima. Il rapporto descrive anche gli sforzi per coordinarsi con organizzazioni multilaterali e ONG.

POSSIBILI AUMENTI DI MISSIONI MILITARI

Ma non è tutto. Secondo Axios il funzionario Usa ha anche riferito che la Casa Bianca sta cercando di capire in che modo le crisi esacerbate dal clima sono “suscettibili di aumentare la domanda di missioni di difesa e l’impatto sulle catene di approvvigionamento critiche, le infrastrutture e la prontezza di risposta”.

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