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I listini dei carburanti salgono ancora. L’appello delle Associazioni dei consumatori

Salgono i prezzi dei carburanti e aumentano le richieste delle Associazioni. Gava: Estendere il taglio delle accise fino a dopo l’estate

Non accenna a frenare l’escalation dei listini dei carburanti. Oggi i prezzi si attestano a 2,069 Euro al litro la benzina e a 2,006 Euro al litro il gasolio. Le Associazioni dei consumatori invitano il Governo ad adottare nuove misure utili a porre freno ai rincari che spingono le famiglie a un numero sempre maggiore di rinunce e tagli alla propria spesa. Il sottosegretario alla Transizione Ecologica, Vannia Gava, durante un intervista a Verità&Affari sottolinea la necessità di estendere il taglio delle accise fino a dopo l’estate. Segue Salvini che su Twitter commenta l’emergenza rincari richiedendo uno sconto di 25 cent/litro per tutta l’estate. Intanto, dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili arriva lo sblocco del fondo da 500 mln per le imprese dei trasporti ma Assotir, in una nota,  invita il Governo a erogare le risorse immediatamente.

CODACONS: STANGATA DA +565 EURO

Secondo quanto dichiarato dal Codacons, in una nota, gli aumenti sui carburanti producono ad oggi una stangata pari a +491 euro annui a famiglia in caso di auto a benzina, e addirittura +565 euro in caso di auto diesel, solo per i maggiori costi di rifornimento e senza contare gli effetti indiretti sui prezzi al dettaglio.

“Sulla base degli ultimi dati ufficiali del Mite, oggi un litro di benzina costa 1/4 in più rispetto allo stesso periodo del 2021, con il prezzo che sale del +25,5% su base annua – spiega in una nota il presidente Carlo Rienzi -. Il gasolio costa quasi 1/3 in più, con i listini alla pompa che aumentano del +32,2%. Per un pieno di benzina si spendono in media 20,4 euro in più rispetto al 2021, spesa che sale a +23,5 euro per un pieno di gasolio”.

“Listini che crescono non solo per l’andamento del petrolio, ma anche e soprattutto a causa di una speculazione lampante contro la quale stiamo per avviare una nuova azione legale a tutela di cittadini e automobilisti”, conclude Rienzi.

FEDERCONSUMATORI: PREZZI ALMENO A 32 CENTESIMI IN MENO

L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, tenendo conto delle variazioni del costo del petrolio, del livello di cambio e del taglio delle accise, ha calcolato che oggi sui carburanti vi è un sovrapprezzo di circa 32 centesimi. Per una famiglia che effettua 2 pieni al mese di circa 50 litri si tratta di un aggravio di 384 euro annui.

I rincari, uniti alle spinte speculative, fanno lievitare a dismisura i prezzi dei beni di largo consumo, trasportati per oltre l’86% su gomma, tanto da spingere le famiglie a un numero sempre maggiore di rinunce e tagli alla propria spesa, persino nel settore alimentare.

L’associazione, in una nota, afferma che, un intervento più incisivo si rende indispensabile: per contrastare le speculazioni in atto, sia sul mercato interno che sui mercati internazionali, per rendere strutturale la riduzione delle accise, per adottare nuove misure utili a porre freno ai rincari, definendo un tetto massimo ai prezzi presso i distributori, per definire il carico dell’iva al costo netto dei carburanti, non più sull’importo comprensivo di accise, come avviene invece oggi con l’applicazione di una tassa sulla tassa.

“Il serio, determinato, ma soprattutto tempestivo controllo sui “furbetti della pompa”, unito alla definizione di precise regole sulla determinazione dei prezzi e sull’applicazione della tassazione sono necessarie e fondamentali in una fase delicata come quella che il Paese sta attraversando e non possono essere più rimandate”, afferma in una nota Michele Carrus, Presidente Federconsumatori.

SALVINI: SCONTO CARBURANTI DI 25 CENTESIMI/LITRO

Le richieste di intervento da parte del Governo arrivano anche da Salvini che su Twitter scrive: “Sconto benzina e gasolio di 25 centesimi al litro, per la Lega fondamentale confermarlo per tutta l’estate, ci aspettiamo decreto del Governo entro giugno”.

GAVA: URGENTE IL TETTO EUROPEO DEI PREZZI

“Abbiamo chiesto di estendere il taglio delle accise fino a dopo l’estate e penso che il governo si muoverà in questa direzione”, afferma Vannia Gava, sottosegretario alla Transizione Ecologica in una intervista a Verità&Affari, commentando i rincari. “Peraltro la distribuzione carburanti è un settore molto delicato soggetto a speculazioni e frodi e finalmente, sempre su nostra iniziativa, è partito un tavolo di confronto. L’Italia chiede il tetto europeo dei prezzi. E’ urgente che lo si approvi: è bastato l’annuncio di una riduzione per far schizzare i prezzi. Serve coraggio e se non ce l’ha l’Europa dobbiamo averlo noi: la Spagna lo ha fatto e il costo del Gas è decisamente inferiore”, conclude il sottosegretario.

ASSOTIR: BENE SBLOCCO FONDO DA 5OOMLN

Assotir, l’Associazione Italiana delle imprese di Trasporto, ha invece accolto con un plauso l’annuncio fatto questa mattina dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sullo sblocco del fondo da 500 mln ma in una nota, hanno chiesto al Governo di erogare immediatamente i crediti di imposta alle imprese degli autotrasporti.

“Lo sblocco di queste risorse – spiega in una nota la Presidente Nazionale di Assotir, Anna Vita Manigrasso – è un fatto positivo. Era un atto dovuto che semplicemente dà attuazione alla decisione, presa mesi fa dal Governo, per limitare la sperequazione venutasi a creare a danno dei veicoli euro 5 e 6″.

“La tempestività tuttavia – prosegue Manigrasso – è un fattore determinante perché un intervento sia efficace. E questo, ovviamente, non vale solo per l’emergenza caro-gasolio: lo stiamo vedendo anche in questi giorni: da qualche settimana siamo entrati in nuova fase di impennata dei prezzi, ma le imprese stanno ancora aspettando i ristori del primo trimestre del 2022”. Se le risorse non vengono erogate immediatamente, “Si rischia di vanificare la misura stessa – aggiunge il Segretario Generale, Claudio Donati. – Le imprese del settore infatti dovrebbero fronteggiare non solo questo ritardo, ma anche il mancato rimborso delle accise ad agosto, qualora venisse prorogato il taglio trasversale attuato dal Governo con il decreto Ucraina”.

L’Associazione chiede anche di rifinanziare il fondo per sostenere anche nella seconda parte dell’anno le imprese dei trasporti che inquinano meno. “Il Governo – spiega ancora Donati – ha calcolato che la dotazione di 500 milioni avrebbe coperto il periodo fino all’8 luglio. Il prezzo del gasolio in queste settimane ha tuttavia superato i 2 euro al litro, e l’attuale dinamica non lascia presagire un rallentamento. Inoltre, bisogna considerare che il caro-gasolio sta anche provocando dei problemi di carattere finanziario: nonostante il pieno di carburante sia aumentato in maniera evidente, il sistema bancario e finanziario mostra scarsa disponibilità, oppure – conclude Donati – applica oneri di interesse maggiori rispetto solo a pochi giorni fa”.

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