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Energia Norvegia

Il Fondo petrolifero norvegese perde 21 mld nella prima metà del 2020

Pesano le cattive performance tra gli investimenti azionari del fondo norvegese delle compagnie petrolifere e del gas, con un rendimento del -33,1%

Il fondo petrolifero norvegese, il più grande fondo sovrano del mondo, ha perso 21 miliardi di dollari (188 miliardi di corone norvegesi) nella prima metà del 2020, a causa di una performance negativa del 3,4% dovuta alla volatilità dei mercati.

RENDIMENTI NEGATIVI

Il fondo sovrano norvegese da 1 trilione di dollari, ha registrato infatti rendimenti negativi dai suoi investimenti azionari nella maggior parte dei mercati, secondo quanto riferito dallo stesso fondo nel report di metà anno. Gli investimenti azionari del fondo hanno restituito il -6,8%, gli investimenti in immobili non quotati hanno reso il -1,6%, mentre gli investimenti a reddito fisso hanno reso il 5,1%.

IL CORONAVIRUS HA CAMBIATO LE PROSPETTIVE

Alla fine di giugno, un totale del 69,6 per cento del valore del fondo era investito in azioni, il 2,8 per cento in immobili non quotati e il 27,6 per cento in reddito fisso. “In questo periodo si sono verificate notevoli fluttuazioni nel mercato azionario. L’anno è iniziato con ottimismo, ma le prospettive del mercato sono cambiate rapidamente quando il Coronavirus ha iniziato a diffondersi a livello globale – ha affermato Trond Grande, Deputy CEO di Norges Bank Investment Management -. Anche se i mercati si sono ripresi bene nel secondo trimestre, stiamo ancora assistendo a una notevole incertezza”.

LE PEGGIORI PERFORMANCE NELLE COMPAGNIE DI PETROLIO E GAS

Le peggiori performance tra gli investimenti azionari del fondo sono state le compagnie petrolifere e del gas, con un rendimento del -33,1%. “Ciò è dovuto principalmente al calo dei prezzi del petrolio nel primo trimestre a causa sia della debolezza della domanda a causa della pandemia sia dell’aumento dell’offerta dall’Arabia Saudita. Anche i bassi prezzi del gas e i margini di raffinazione hanno pesato sul settore”.

DA SHELL, HSBC E JPMORGAN I CONTRIBUTI PIU’ NEGATIVI

Tra i singoli titoli, gli investimenti del fondo che hanno apportato i contributi più negativi sono stati in Royal Dutch Shell e in società di servizi finanziari HSBC Holdings PLC e JPMorgan Chase & Co. Quest’anno, la Norvegia utilizzerà un importo record del suo fondo per contrastare il crollo economico causato dalla pandemia COVID-19 e dai bassi prezzi del petrolio.

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