Ad affermarlo è il comitato istituito per indagare sui decenni di estrazione di gas, che hanno causato tremori e danneggiato migliaia di edifici nella regione
Il governo olandese e le compagnie energetiche Shell ed Exxon Mobil per anni hanno ignorato i rischi della produzione di gas a Groningen, a scapito degli abitanti della provincia. È quanto è emero da un’inchiesta parlamentare che si è conclusa oggi.
Il primo ministro olandese, Mark Rutte, ed altri soggetti coinvolti “hanno gravemente sottovalutato” l’urgenza dei problemi a Groningen, ha affermato il comitato istituito per indagare sui decenni di estrazione di gas che hanno causato dei tremori che hanno danneggiato migliaia di case ed edifici nella regione.
IL GIACIMENTO DI GRONINGEN
L’enorme giacimento di Groningen è gestito dalla joint-venture tra Shell ed Exxon NAM, e per decenni è stato uno dei principali fornitori di gas naturale in Europa. Oggi NAM e il governo olandese risponderanno al rapporto. Il governo e NAM hanno in precedenza hanno riconosciuto i rischi sismici della produzione di gas nella regione e hanno promesso di risarcire le vittime delle scosse, ma hanno passato anni a decidere come farlo.
LA PRODUZIONE DI GAS A GRONINGEN
La produzione di gas di Groningen nell’ultimo decennio si è ridotta in modo significativo e il prossimo anno verrà interrotta a causa dei rischi per la vita e le proprietà causati dai tremori. Tuttavia, per il comitato questa decisione è arrivata troppo tardi. “L’estrazione del gas a Groningen – ha dichiarato il comitato – è stata molto redditizia e di successo per il governo olandese, Shell ed Exxon Mobil, che hanno considerato a malapena i rischi a lungo termine e i segni sempre più chiari degli effetti dannosi per la popolazione di Groningen. Gli interessi della popolazione sono stati strutturalmente ignorati”.
I PROFITTI DEL GOVERNO OLANDESE, SHELL ED EXXON
Il comitato ha stimato che, dall’inizio della produzione – negli Anni 60 – i profitti del gas abbiano consegnato al governo 363 miliardi di euro, gettando le basi per lo stato sociale olandese, mentre il profitto di Shell ed Exxon è stato di circa 66 miliardi di euro.
Il comitato ha affermato che lo Stato olandese e le compagnie petrolifere devono finalmente saldare il debito con la popolazione di Groningen e che il primo ministro Rutte non è riuscito a mantenere le sue “vuote promesse”.