I negoziatori dei Paesi partecipanti in questi mesi hanno definito i temi al centro del Comunicato finale del G7, che traccerà il percorso verso le prossime scadenze globali
Il 29 e 30 aprile, a Venaria Reale, si svolgerà la riunione ministeriale G7 Clima, Energia e Ambiente, guidata dalla presidenza italiana. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha presentato l’evento stamattina nella sede romana dell’associazione Stampa estera.
IL MINISTRO PICHETTO: “PUNTEREMO AD AZIONI CONCRETE”
“In continuità con gli impegni assunti in ambito G7 e G20 – ha dichiarato Pichetto – la presidenza italiana consoliderà le iniziative già in corso e si concentrerà su azioni mirate e congiunte, orientate alla concretezza. Vogliamo imprimere una forte spinta allo sviluppo delle rinnovabili e allargare gli orizzonti a tutte le fonti che, con il supporto scientifico, possano garantirci la sicurezza energetica, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi ambientali. Per il ministro, “atrettanta forza vogliamo dare alle politiche di adattamento, cruciali per la tenuta e la resilienza dei sistemi naturali ed economici, anche nei Paesi africani. A Venaria l’Italia arriva con idee chiare e con la determinazione necessaria per rendere questo G7 portatore di risultati reali e ambiziosi”.
I gruppi di lavoro, a cui hanno preso parte i negoziatori dei rispettivi Paesi, in questi mesi hanno definito i temi al centro del Comunicato finale, che traccerà il percorso verso le prossime scadenze globali.
GLI OBIETTIVI DEL G7 SULL’AMBIENTE
Per la parte Ambiente, il focus sarà su: consumo e produzione sostenibili, economia circolare ed efficienza delle risorse, con particolare riferimento al tema del riciclo delle materie prime critiche e della circolarità nell’industria tessile e nella moda. Verranno poi affrontati gli ambiti legati al contrasto dell’inquinamento per natura e persone, la biodiversità, gli ecosistemi, il mare e gli oceani. Centrale sarà il tema dell’uso sostenibile delle risorse idriche. Particolare rilievo avrà la collaborazione con Paesi terzi, in particolare con l’Africa su temi trasversali quali il contrasto al degrado del suolo e la lotta alla desertificazione, l’uso delle tecnologie avanzate per il monitoraggio e la prevenzione degli effetti dei cambiamenti climatici e la sostenibilità delle filiere produttive.
GLI OBIETTIVI DEL G7 SU CLIMA ED ENERGIA
Nella sessione Clima ed Energia, si affronterà il tema della ‘Net-zero’ agenda, con obiettivi volti a potenziare i sistemi di accumulo e flessibilità, in modo da gestire il forte apporto delle rinnovabili. Al centro anche il potenziamento dell’efficienza energetica e il rafforzamento della sicurezza, in particolare per la catena di approvvigionamento dei minerali critici necessari per lo sviluppo delle rinnovabili. E ancora, puntare su nuove tecnologie energetiche tra cui ricerca e sviluppo del nucleare sostenibile, ridurre le emissioni di metano e promuovere la collaborazione con i Paesi terzi, specie con quelli più vulnerabili e con gli Stati africani, sul fronte dello sviluppo di risorse energetiche, infrastrutture locali e adattamento.
Sarà obiettivo del Ministero dell’Ambiente e Sicurezza energetica lanciare, nel corso della ministeriale, iniziative congiunte come l’avvio di gruppi di lavoro, coalizioni, focus e specifiche collaborazioni sui temi di interesse.
PICHETTO SUL NUCLEARE: “PARLEREMO DI FISSIONE E FUSIONE. DOBBIAMO TROVARE UNA SOLUZIONE PER IL DEPOSITO DELLE SCORIE”
“Al G7 energia ambiente e clima affronteremo anche il tema del nucleare, parleremo sia di fissione che di fusione. Ovviamente ad oggi manca la parte della trattativa, ma il 30 aprile tireremo le somme. Per quanto riguarda invece il tema del deposito delle scorie nucleari, il ministro ha spiegato che “in questo momento la valutazione VIA-VAS viene effettuata su 51 siti della CNAI, dobbiamo dare una soluzione al deposito dei rifiuti radioattivi. Potremmo realizzare un deposito geologico, ma potremmo anche pagare un canone di locazione per molti anni ad un altro Paese. Noi, però, dobbiamo gestire i rifiuti a media-bassa intensità, passando da 30 siti ad un sito unico definitivo”.
LE 4 SESSIONI DI LAVORO DEL G7
Quattro le sessioni di lavoro. In particolare, dalle ore 10 del 29 aprile si aprirà la plenaria dei Ministri. Al termine (h.11.50) è prevista la “Foto di famiglia”, a cui seguirà (h.13.40) la sessione di lavoro dedicata a Clima ed Energia. Dopo le 16.30 si avvierà la sessione Ambiente, che concluderà la prima giornata.
Martedì 30 si terrà una nuova plenaria di tutti i Ministri del G7, con l’obiettivo di definire il comunicato conclusivo. È prevista alle 14.30 la conferenza stampa congiunta del Ministro Gilberto Pichetto con i Ministri del Giappone e del Canada, rispettivamente la precedente e la prossima Presidenza G7.
A Venaria, oltre ai ministri di Italia, Francia, Germania, Canada, Stati Uniti, Giappone, Regno Unito e Commissione europea sono invitati: la Presidenza Cop 28 (Emirati Arabi Uniti) e quella Cop29 dell’Azerbaigian, il Brasile quale presidenza di turno del G20, l’Arabia Saudita e, nel quadro del focus sull’Africa, la Mauritania quale presidenza di turno dell’Unione Africana, il Kenya, l’Algeria e la Banca Africana di Sviluppo. I lavori prevedranno anche la presenza di organizzazioni internazionali: per la sessione Clima ed Energia la AIEA, IRENA, ODI e Conferenza sui cambiamenti climatici. Per la parte Ambiente prevista la presenza di UNDP, OCSE e UNEP.