La proposta è stata approvata con 339 voti favorevoli, 249 contrari e 24 astenuti
Oggi il Parlamento Europeo, in sessione plenaria, ha approvato la proposta della Commissione Europea di rendere obbligatoria entro il 2035 l’immissione sul mercato UE di auto e furgoni nuovi a zero emissioni, che decreta sostanzialmente la fine dei veicoli a combustione interna.
La decisione impone quindi di interrompere le vendite di nuove auto e furgoni a benzina e diesel a partire dal 2035. La proposta è stata approvata con 339 voti favorevoli, 249 contrari e 24 astenuti.
BOCCIATI GLI EMENDAMENTI DEL PPE
Il Parlamento Europeo ha bocciato gli emendamenti al Green Deal proposti dal PPE e appoggiati dalle destre, che chiedevano il 10% di motori termici per auto e furgoni al 2035. Gli emendamenti sono stati respinti con 264 voti favorevoli, 328 contrari e 10 astenuti.
L’industria e gli eurodeputati di alcuni Paesi produttori di auto avevano spinto per una sospensione dell’esecuzione per i motori a combustione, sostenendo che è necessario per mantenere in vita i modelli ibridi plug-in. Su molti dossier infatti non c’era accordo tra i partiti: i dibattiti nelle varie commissioni non sono bastati per trovare dei compromessi accettabili.
Il voto è stato quindi una netta spaccatura tra Socialisti & Democratici, Renew Europe e Verdi – che sostengono una data di fine per il 2035 – contro il Partito Popolare Europeo, che raggruppa un insieme di partiti di centrodestra, di modificare la riduzione fino al 90%, senza una data fissa per l’eliminazione graduale.
UN TASSELLO CHIAVE DEL PACCHETTO ‘FIT FOR 55’
La revisione della legislazione sugli standard CO2 per automobili e furgoni è una parte fondamentale del pacchetto Fit for 55 della Commissione Europea, il piano di riforme previste dall’UE per tagliare del 55% le emissioni di CO2 e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.